Palmer Luckey dalla parte di Trump: starebbe sostenendo segretamente un sito di meme legato al candidato
AGGIORNAMENTO: Il fondatore di Oculus VR ammette di aver sostenuto il sito, ma non Trump.
Aggiornamento: In queste ore il fondatore di Oculus VR, Palmer Luckey ha risposto alle accuse mosse da The Daily Beast.
Come riporta Game Informer, Luckey ha confermato di aver sostenuto economicamente il sito Nimble America, ma non con lo scopo si supportare Donald Trump nella sua compagna elettore.
Luckey ha inoltre negato di essere la persone dietro al profilo NimbleRichMan su Reddit.
"Mi dispiace profondamente che le mie azioni abbiano avuto un impatto negativo sulla percezione di Oculus e dei suoi partner. Le recenti notizie non rappresentano accuratamente il mio punto di vista".
"Ho contribuito a Nimble America donando $10.000 perché pensavo che l'organizzazione avesse delle idee innovative per comunicare con i giovani elettori attraverso l'uso di diversi manifesti. Io sono un libertario che ha pubblicamente supportato Ron Paul e Gary Johnson in passato e voterò per Gary a queste elezioni".
"Io credo nel gioco leale e nella parità di trattamento. Non ho scritto i post di NimbleRichMan e non ho neanche cancellato l'account. I rapporti per cui io sarei un fondatore o un impiegato di Nimble America sono falsi. Non ho in programma di donare a Nimble America altri soldi rispetto a quanto già devoluto".
"In ogni caso, le mie azioni sono personali e non rappresentano in alcun modo Oculus. Mi dispiace per l'impatto che le mie azioni stanno avendo sulla comunità".
Notizia originale del 23/09: C'è un caso nato da un articolo di The Daily Beast che questa mattina sta sconvolgendo parecchi sostenitori di Palmer Luckey provocando anche delle reazioni più o meno indignate da parte di diversi colleghi e di sviluppatori.
Secondo il report, il fondatore di Oculus Rift starebbe segretamente sostenendo Donald Trump finanziando un gruppo (Nimble America) non ufficiale che si occupa principalmente di creare meme e di prendersi gioco di Hilary Clinton. Sarebbe stato lo stesso Luckey ad aver ammesso il fatto.
Al di là di questa rivelazione in rete è comparso un post che Luckey avrebbe pubblicato su Reddit utilizzando il suo pseudonimo "NimbleRichMan", pseudonimo che anche in questo caso sarebbe stato confermato da Luckey stesso.
Dopo le prime voci comparse in rete la community di sviluppatori ha iniziato a reagire in maniera piuttosto negativa criticando apertamente la posizione del fondatore di Oculus:
Per il momento né Facebook né Luckey stesso hanno rilasciato ulteriori dichiarazioni dopo quanto rivelato da The Daily Beast ma, come riportato da Eurogamer.net, il fatto che una delle figure più importanti della realtà virtuale sia legato a personaggi controversi, tra i quali spicca anche Milo Yiannopoulos (tech editor di Breitbard, sostenitore di Trump e recentemente sospeso da Twitter per diversi messaggi offensivi inviati nei confronti dell'attrice Leslie Jones) sta facendo a dir poco discutere la community di fan e sviluppatori.