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Parte il primo campionato videoludico riconosciuto dal CONI

Sette categorie per un montepremi da €20.000.

Il primo Campionato Italiano Personal Gamer diventa realtà.

Realizzato con il supporto di ESL, la Lega degli Sport Elettronici, promosso da GameStop e riconosciuto dal CONI, il torneo premierà a fine stagione i migliori team e videogiocatori del Paese.

"Abbiamo da subito accolto con entusiasmo la Professional Gamer Card, il primo strumento che legittima e premia l'attività di videogiocare", ha dichiarato Liliana Fariselli Marketing Manager di GameStop. "L'entusiamo dei nostri clienti non si è fatto attendere e da subito questa tessera è diventata un segno di riconoscimento nel mondo dei videogiocatori. La possibilità di ottenere gratuitamente la tessera acquistando la nostra GameStop+ Level 3 è poi un ulteriore servizio che abbiamo voluto offrire ai nostri clienti".

La prima tappa si svolgerà a Napoli nell'ambito del Comicon, Salone Internazionale del Fumetto di Napoli, dal 25 al 28 aprile prossimi. I Campionati si svolgeranno dal giovedì alla domenica per i professionisti, ma ci sarà spazio anche per i visitatori, cui sarà dedicata una serie di Tornei FUN con premi e gadget in palio.

Al Comicon saranno inoltre presenti una serie di osservatori che segnaleranno i migliori gamers tra i partecipanti ai tornei non ufficiali, che potranno tesserarsi e di intraprendere la strada del professionismo nell'ambito dei videogiochi.

Il Torneo Personal Gamer ha un montepremi complessivo di circa €20.000.

Le competizioni saranno distribuite su quattro piattaforme di gioco, PC, Xbox 360, PlayStation3 e Nintendo 3DS, ed i giochi ufficiali saranno:

  • Fifa 2013 su PS3
  • Starcraft II Heart of the Swarm su PC
  • Call of Duty: Black Ops 2 su Xbox 360 1v1 e 5v5
  • Gears of War Judgment su Xbox 360 1v1 e 4v4
  • Mario Kart7 su Nintendo 3DS

La finale nazionale si terrà nell'ambito di un evento in programma dal 22 al 23 Giugno presso il 105 Stadium di Rimini.

Avatar di Paolo Sirio
Paolo Sirio: Boxaro ma non troppo, sonaro a tratti con un occhio di riguardo per Nintendo, comprende ben presto che il mestiere del giornalista, filtrato per la passione dei videogiochi, ha tutto un altro sapore.

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