Il co-fondatore del team dietro a Path of Exile si dice contro il crunch
"Non farò fare gli straordinari al mio team per sviluppare patch".
Nonostante sia una pratica considerata da molti non etica, alcuni studi utilizzano il "crunching" per portare a termine lo sviluppo del proprio titolo il più in fretta possibile, a discapito della salute dei suoi dipendenti.
L'esempio più recente è di NetherRealm Studio: alcuni degli ex dipendenti hanno criticato aspramente le condizioni lavorative a cui erano sottoposti, spesso privandoli addirittura del sonno per poi non ottenere nessun aumento o premio.
Così non è invece per Grinding Gear Games, sviluppatori di Path of Exile. Il co-fondatore Chris Wilson, attraverso Reddit, ha affrontato le diverse preoccupazioni sollevate dalla community attorno allo sviluppo di Path of Exile.
Wilson, come riporta Eurogamer, ha promesso che il gioco riceverà in futuro una serie di aggiornamenti, ma tuttavia ora lo studio è al lavoro su altri progetti, perciò bisognerà pazientare ancora un po'.
"Il crunch è uno degli argomenti più recenti nell'industria videoludica" ha spiegato. "Alcuni studi consentono ai propri dipendenti di lavorare fino a 14 ore al giorno per sviluppare tutte le correzioni del gioco in un'unica patch. A volte, quando pubblichiamo le note delle patch, alcuni di voi ci chiedono di fare lo stesso. Ebbene, mi spiace ma non gestirò la compagnia in questo modo".
Wilson ha spiegato come naturalmente a volte capita ai dipendenti di fare gli straordinari, ma lo studio ha sempre conciliato perfettamente il lavoro con la qualità della vita degli sviluppatori.
"E' necessario mantenere un equilibrio tra lavoro e vita, per rendere felici i nostri dipendenti. Ciò significa che dovrete aspettare ancora un po' per i prossimi aggiornamenti".