Penello: portare i giochi su PC non ucciderà Xbox
"Diamo solo più possibilità di scelta ai giocatori".
La decisione della compagnia di Redmond di sacrificare completamente (almeno così sembra finora) l'esclusività per Xbox One in favore di un'esclusività Microsoft ha ovviamente fatto discutere ma la strada intrapresa dall'azienda non deve essere considerata come un rischio per l'esistenza del mondo Xbox.
Come riportato da Gamespot, uno dei dirigenti della divisione Xbox, Albert Penello, ha toccato proprio questo argomento all'interno del podcast Inner Circle.
"C'è un dibattito sulla scelta tra PC e Xbox One che avviene online tra certi giocatori ma la realtà è che la maggior parte delle persone non fanno quel tipo di scelta. Oggi se giochi lo fai sostanzialmente su tutto ciò che possiedi. Giochi sullo smartphone, sulla console quando ti ritrovi davanti alla TV e sul PC con mouse e tastiera, più vicino allo schermo e con un'esperienza altamente personalizzata. Anche chi è un fan console sfegatato gioca su PC e smartphone.
"Quindi per me l'idea che se porti giochi su PC improvvisamente significa che le persone non vogliono più console non mi sembra realistica tenendo conto del comportamento dei giocatori. Dando ai possessori di PC l'opportunità di giocare Quantum Break o Killer Instinct non si toglie nulla ai giocatori console, fornisce solo a più giocatori la possibilità di provare grandi giochi sui device che utilizzano."
Siete d'accordo con le parole di Penello? Cosa pensate dell'arrivo su Windows 10 di praticamente tutta la line-up futura di Microsoft?