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Per Cliff Bleszinski lo sviluppo dei titoli tripla A è ormai quasi insostenibile

Il co-fondatore di Boss Key Productions ha analizzato l'attuale situazione dell'industria.

Il veterano dell'industria Cliff Bleszinski, meglio noto come Cliffy B, ha parlato ad una recente conferenza a Dubrovnik, in Croazia, analizzando l'attuale situazione del mercato relativo ai cosiddetti titoli tripla A. Secondo quanto riportato da DualShockers, Bleszinski ha criticato aspramente il modello di sviluppo delle grosse produzioni videoludiche, che per lui è diventato ormai "quasi insostenibile".

Durante la Reboot Develop Conference, il co-fondatore dello studio Boss Key Productions (ed ex Epic Games) ha speso parecchie parole per commentare gli aspetti legati allo sviluppo dei tripla A, paragonandoli alle catene di ristoranti più famose degli Stati Uniti:

"La situazione coi tripla A sta arrivando al punto in cui comincia a sembrare lo scenario dei ristoranti americani. Hai un sacco di ristoranti come Applebee, Outback Stakehouse, Cheescake Factory ed Olive Garden. Non sono male, ma non sono neanche ottimi. Ci sono e basta."

Ha rimarcato quindi il concetto sottolineando come Madden, Uncharted, Call of Duty e Battlefield somiglino sempre più a quelle note catene di ristorazione:

"Sembra che ci sia questa categoria di otto giochi che, di volta in volta, acquistiamo ripetutamente. Sono buoni giochi, ma produrli e distribuirli sta costando centinaia di milioni di dollari."

Secondo Cliffy B, questo è dovuto alla riconoscibilità dei nomi. Titoli come Madden o GTA sono brand famosi che i giocatori riconoscono e continuano ad acquistare, un'edizione dopo l'altra, perché sanno cosa aspettarsi. Hanno familiarità insomma con il marchio, con ciò che offre. Per lui i consumatori hanno la tendenza a non acquistare giochi che non conoscono, come le nuove IP, perché i nuovi nomi non sono associati a brand di successo e pertanto sono in qualche modo diffidenti.

Prendendo Horizon Zero Dawn come esempio, Cliff ha fatto notare che una compagnia come Sony ha le risorse economiche e professionali per consentire a uno sviluppatore come Guerrilla Games di lavorare al proprio gioco per oltre cinque anni, mentre sviluppatori semi-indipendenti come Irrational Games hanno dovuto chiudere perché Bioshock Infinite non ha venduto quanto ci si aspettava, causando perdite rispetto al denaro investito.

"In fin dei conti, questo è un modello quasi insostenibile a meno che tu non sia uno di quei brand famosi o abbia alle spalle compagnie potenti come ad esempio Activision, 2K o Sony."

Per lui la soluzione a questo problema potrebbe essere la nascita di una categoria che ha definito "doppia A", come ad esempio Rocket League, Warframe o Rust. La chiave di volta sarebbe infatti fornire un'esperienza da tripla A con il valore economico di un doppia A, anche se lui stesso ha dovuto riconoscere che il finanziamento di questi titoli è impresa ardua nonostante compagnie straniere come Tencent e Nexon stiano cercando nuovi partner nei mercati occidentali.

Tra gli esempi citati da Bleszinski c'è ovviamente anche Lawbreakers, il gioco a cui stanno lavorando lui e i ragazzi di Boss Key, atteso entro la fine di quest'anno per PC. Di seguito potete trovare l'intervento integrale, in inglese, registrato su Twitch.