Perché GTA V non è un titolo next-gen?
Ce lo spiega Dan Houser, co-fondatore di Rockstar.
Il secondo trailer di GTA V sarà disponibile oggi alle ore 17, ma prima di dargli un'occhiata potreste essere interessati alle ultime dichiarazioni di Dan Houser, co-fondatore di Rockstar Games.
Houser ha spiegato ai microfoni di Famitsu come mai il nuovo Grand Theft Auto sia stato sviluppato per le console dell'attuale generazione e non sulle mirabolanti (vogliamo fidarci) macchine next-gen.
"Rockstar è una compagnia di contenuti, non di hardware", è stato il primo commento del director di GTA V. "Usiamo la tecnologia che abbiamo per creare contenuti e proviamo a non essere schiavi dell'hardware. L'attuale hardware è così maturo che riusciremo a portarlo a un livello completamente nuovo".
"Grand Theft Auto IV è stato il nostro primo tentativo su una nuova piattaforma con grafica HD, quindi la prima parte dello sviluppo è stata molto complicata. Ora conosciamo cosa può fare questo hardware, quindi è diventato tutto più facile e anche più divertente. GTA: San Andreas è uscito al picco del ciclo di PS2 e per questo motivo siamo riusciti a creare un gioco molto buono".
"Tutti i migliori giochi", conclude Houser, "arrivano alla fine del ciclo vitale delle console. Quindi non c'era momento migliore" per lanciare Grand Theft Auto V.
Siete d'accordo con queste affermazioni?