Perché rilanciare Prey? Ce lo spiega Bethesda

Quando Bethesda e Arkane Studios hanno deciso di annunciare Prey in molti si domandarono cosa questo titolo avesse in comune con l'originale creato da Human Head Studios o con il sequel che venne successivamente cancellato.

Com'è nato il nuovo progetto di Arkane Studios? Il vicepresidente PR e marketing di Bethesda, Pete Hines, ha parlato proprio di questo aspetto in una piccola anteprima della cover story di gennaio di Game Informer.

Inizialmente Arkane Studios aveva cominciato a creare un gioco in cui il protagonista e quindi il giocatore era intrappolato all'interno di uno spazio tutto sommato limitato ed era costantemente braccato. Si pensò che una stazione spaziale fosse un setting perfetto e poi tutto il resto avvenne sostanzialmente in maniera naturale.

"Pensavamo che nel suo nucleo ci piaceva l'idea di Prey e ciò che rappresentava in termini di alieni e dell'essere braccati e in fuga", spiega Pete Hines. "Pensavamo anche che fosse un nome bello ed efficace. Se rimuovi per un momento le nozioni di qualsiasi gioco passato che associato a Prey, abbiamo semplicemente pensato che fosse un ottimo titolo che sarebbe stato in grado di evocare ciò che il gioco rappresentava.

"Nelle discussioni che abbiamo avuto con Arkane loro reagirono dicendo che sarebbero stati disposti a utilizzare il nome se avessero avuto l'occasione di fare esattamente ciò che pianificavano e se non avessero dovuto in alcun modo sottostare a qualcosa che fosse già stato fatto in passato. Volevano semplicemente reimmaginare ciò che Prey significa.". A quanto pare Bethesda ha accettato le condizioni del team responsabile di Dishonored e Dishonored 2 e il nuovo Prey ha ufficialmente preso forma.

Siete interessati al nuovo corso di Prey? Cosa pensate delle dichiarazioni di Hines?