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Perché lo sviluppo del remake di Final Fantasy 7 procede così lentamente? Parla uno sviluppatore

Alla base c'è la necessità di ridisegnare il mondo di gioco.

Dopo l'annuncio ufficiale del gioco all'E3 2015, sull'hype generale per Final Fantasy VII Remake è scesa un po' di polvere, anche perché da allora poche sono state le informazioni sullo stato dei lavori. Eravamo rimasti a fine dicembre 2018 con le dichiarazioni del producer di Square-Enix, Yoshinori Kitase, il quale aveva genericamente affermato che lo sviluppo procede "senza problemi". Un'intervista al team planner della compagnia, Shinichiro Biwa, di cui ci porta a conoscenza Gamefaqs nella sua traduzione inglese, prova a togliere un po' di quella polvere di cui sopra.

Come riporta Wccftech, Biwa ha dichiarato che lo sviluppo di Final Fantasy 7 procede lentamente a causa della volontà di reimmaginare il gioco come un action-RPG. L'introduzione degli scontri in tempo reale ha costretto la squadra a una riprogrammazione degli scenari, cosa che ha inevitabilmente allungato i tempi complessivi.

Biwa ha poi raccontato che prima di iniziare a costruire una nuova area di gioco, tutto, dai personaggi ai nemici passando per asset e animazioni, è dovuto passare attraverso una fase di approvazione. Solo allora è stato possibile procedere al passaggio successivo. La cosa incoraggiante (mediamente, almeno) è che il processo di pianificazione/costruzione degli asset è stato completato nell'estate 2018, per cui la costruzione del mondo di gioco ha ufficialmente avuto inizio. A questo punto non ci resta che attendere le prossime novità su Final Fantasy 7, e sperare che il gioco non tardi troppo a vedere la luce.

Voi che ne pensate?