Ecco perché Ubisoft non ha creato esperienze VR dedicate a Watch Dogs o Assassin's Creed
Ce lo spiega il boss di Ubisoft EMEA.
Nell'ultimo anno Ubisoft è stato uno dei produttori che si è dimostrato più interessato alla sperimentazione nell'ambito della realtà virtuale.
Ma per quale motivo la compagnia francese non ha creato esperienze legate a brand famosi come Watch Dogs o Assassin's Creed per spingere i propri prodotti?
Come riporta Gamepur, la risposta ce l'ha data il boss di Ubisoft EMEA, Alain Corre.
"È meno rischioso, ma è anche al momento meno remunerativo se il gioco ha un grande successo perché c'è una limitazione nella base installata. Tutto sommato è importante per noi imparare e provare a capire cosa possiamo fare a livello creativo".
"Quali sono i limiti della VR, cosa piacerà ai fan, cosa vorranno e cosa preferirebbero? Quindi dobbiamo investire su certi franchise, non ancora un quantitativo massivo di soldi, e costruire nuovi franchise e nuove tipologie di gameplay. Così saremo pronti quando il mercato esploderà e noi crediamo che esploderà ad un certo punto".