Si chiama Jihad e subisce un permaban da parte di Sony
Il curioso caso dell'utente iJihad.
Quello che vi riportiamo è un caso molto particolare che parte da un malinteso che naturalmente speriamo si risolva per il meglio. Questa è la storia di un ragazzo che ha usato il proprio nome come nickname e che per questo ha subio un permaban da parte di Sony.
Il nickname in questione è "iJihad" è il problema starebbe proprio nell'uso del termine Jihad. Sony ha inviato due mail all'utente in questione chiedendo un cambio di nickname e successivamente annunciando il permaban. Un ban che non permette di accedere alle funzionalità online ma che allo stesso tempo comporta la perdita di tutti gli acquisti digitali effettuati.
Il fatto è che il ragazzo in questione si chiama effettivamente Jihad e lo ha spiegato in una lettera riportata da GearNuke.
"Ciao a tutti, ho 26 anni e mi chiamo Jihad. Prima che mi odiate per favore ricordate che 26 anni fa le cose non andavano come oggi. Il mio nome si basa sul significato vero e non religioso della parola: lotta e sforzo per fare qualcosa di nobile, di buono e di valore.
Sono un giocatore PlayStation di vecchia data, sin dalla prima console. Due mesi fa ho effettuato il pre-order della Collector's Edition di Overwatch e non appena l'ho avuto ho iniziato a giocarci. Dopo tre giorni ricevo una email di permaban. Ero furioso, ho questo account dai tempi di PS3 e ho acquistato tantissimi giochi.
Dopo aver contattato Sony mi hanno dato la possibilità di cambiare il nickname e poi un'altra persona ha deciso di visionare il mio caso e di decidere comunque per il ban permanente evitando poi le mie mail.
Cara Sony, perché darmi una soluzione e poi revocarla perché a una persona del Supporto non piace il mio nome o il mio background? Perché legalmente utilizzare il mio nome, che ha diversi significati positivi rappresente una violazione dei termini d'uso del servizio solo perché ha dei pessimi significati nei media? Sto davvero violando le regole perché uso una parola positiva che è stata abusata in maniera orribile?
Accetto la necessità di cambiarlo e capisco perché alcune persone possano ritenersi offese ma non è perché si tratta di una parola offensiva, tutto dipende da come viene mostrata dai media e dal modo in cui è stata utilizzata negli ultimi anni."
Speriamo che tutto si risolva per il meglio, magari semplicemente con un cambio di nickname. Cosa pensate di questa vicenda?