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Peter Moore di EA punta tutto sulla diversificazione degli sviluppatori

"Non possono essere tutti maschi bianchi".

Durante una recente intervista, Peter Moore, chief operating officer di Electronic Arts, ha discusso approfonditamente dell'importanza nel diversificare al massimo il personale, tra cui i dirigenti e gli sviluppatori.

"Tutti abbiamo bisogno di fare un passo indietro ogni tanto e pensare all'ambiente che abbiamo creato per il nostro personale, le opportunità che abbiamo creato internamente per le persone e allo stesso modo come portare nuova linfa vitale all'interno della compagnia".

"Non possono essere tutti maschi bianchi. Come risultato, penso che assumere manager all'interno di EA negli ultimi due anni abbia intensificato il concentrarsi sulla diversità. So che i miei team in giro per il mondo lo hanno fatto".

Moore, che ha iniziato la sua carriera nell'industria nel 1999, ha visto grandi mutamenti anche nel numero di donne attive nel settore. Non a caso il 40% degli sviluppatori che ha lavorato a The Sims è formato da donne e sono sempre di più le donne che occupano all'interno di Electronic Arts un ruolo da dirigente.

Alcuni esempi sono Sara Jansson, produttore esecutivo di Mirror's Edge: Catalyst, Sigurlina Ingvarsdottir, senior producer di Star Wars Battlefront, Rachel Franklin, produttore esecutivo di The Sims 4, Samantha Ryan, che è a capo della divisione mobile di EA, Amy Hennig, a capo di un progetto su Star Wars non ancora annunciato e Jade Raymond, a capo del nuovo studio Motive.

Moore ha inoltre parlato di un progetto della durata di sette settimane chiamato Girls Who Code Program e che coinvolge trenta ragazze delle scuole superiori, facendole avvicinare all'industria videoludica.

"Siamo passati dalla personificazione di come crediamo che una donna debba essere in un videogioco, al coinvolgimento della donna nel creare i videogiochi fino ad oggi dove in Electronic Arts abbiamo alcuni dei nostri migliori franchise diretti da una donna che gestisce centinaia di uomini".

Un passo importante per EA nel coinvolgimento delle donne all'interno del medium videoludico è stato sicuramente l'introduzione dei team femminili in FIFA 16, soprattutto nel contesto statunitense in cui il calcio è tornato agli onori della cronaca grazie alla vittoria del FIFA World Cup.

Fonte: Gamespot