PewDiePie: dalla parola "negro" alla violazione di copyright che potrebbe rovinare lo YouTuber più seguito al mondo
Una brutta situazione per Felix Kjellberg.
È un PewDiePie serio come non mai quello che nella giornata di ieri ha deciso di tornare sulla questione che ha infiammato parecchie discussioni nel corso di questa settimana. Tutto è partito dalla parola negro utilizzata all'interno di una diretta streaming e dalle critiche di Sean Vanaman, una delle figure di spicco di Camposanto che voleva assolutamente procedere per vie legali al fine di eliminare il video incentrato sul loro gioco, Firewatch.
Felix Kjellberg (vero nome dello YouTuber) si è scusato all'interno di un video, apostrofandosi come un totale idiota, ma quello che in gergo viene definito "copyright strike" è arrivato comunque. Lo YouTuber più seguito al mondo aveva deciso di impostare come privato il video di Firewatch per "rispetto" nei confronti della posizione e delle volontà di Vanaman ma a quanto pare Camposanto ha deciso di proseguire comunque per vie legali presentando a YouTube la richiesta di eliminazione del video.
Come riporta Polygon, ciò che è molto importante in tutta questa situazione è la politica adottata da Google: ricevendo tre copyright strike, l'account di PewDiePie verrebbe eliminato. Tutti i video sarebbero rimossi e non sarebbe in grado di creare dei nuovi account.
"A essere onesti è piuttosto deludente. Che io le piaccia o meno Mr. Vanaman, queste leggi sono create per eliminare contenuti e ogni volta che c'è il potere per farlo sarà abusato", afferma Kjellberg. "Specialmente quando le ragioni per eliminare i contenuti non hanno nulla a che vedere con il copyright. Penso che queste leggi siano importanti per proteggere il lavoro degli artisti e ciò che fanno ed è per questo che penso che sia molto pericoloso fare questo tipo di affermazioni e portare avanti questo tipo di segnalazioni a livello di copyright senza alcuna valida ragione".
Anche in materia legale la situazione non è chiarissima dato che ci sono diverse voci contrastanti in merito alla questione. Molti avvocati sono tuttavia convinti che le software house possano portare avanti dei copyright strike di questo tipo senza alcun problema.
PewDiePie si trova in una situazione indubbiamente delicata e il futuro dello YouTuber più famoso al mondo (sono più di 57 milioni i suoi iscritti) potrebbe essere a rischio.