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Phantom Dust, gli sviluppatori spiegano perché il remaster non girerà a 60fps

Ce ne parla Adam Isgreen, creative director di Microsoft.

Poco tempo fa vi abbiamo riportato il primo video gameplay del remaster di Phantom Dust e, come probabilmente saprete, è prevista una risoluzione di 1080p su Xbox One e di 4K su PC. Ora giungono novità su un altro aspetto tecnico del gioco e, cioè, il frame rate.

Infatti, come segnalato da Gamingbolt, gli sviluppatori hanno confermato che Phantom Dust non girerà a 60fps, ma a 30 fps. Adam Isgreen, creative director di Microsoft, ha spiegato le motivazioni:

"La ragione principale è che non avevamo accesso alla fonte, e anche perché per essere un gioco del 2004 se la cavava bene in confronto ad altri giochi usciti in quel periodo. Questo è soggettivo, ovviamente, ma stiamo cercando di catturare e preservare il Phantom Dust originale, senza ricrearlo. L'intero engine è stato costruito sul fatto che il gioco debba girare a 30fps. Tutto nel codice originale e nei dati è settato per i 30fps. In compenso ora il framerate resta stabilmente sui 30fps. I cali peggiori che abbiamo visto sono sui 26/27 fps in momenti particolari. Questo è un miglioramento notevole rispetto all'originale dove i cali erano frequenti".

Che ne pensate?

Vi ricordiamo che il remaster di Phantom Dust è previsto nel corso del 2017 per Xbox One e PC.