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Phil Spencer al lavoro per far sì che Xbox Live diventi un ambiente inclusivo per tutti i giocatori

"Vogliamo che sia un ambiente sicuro ed inclusivo per tutti".

Durante un'intervista di Kotaku, Phil Spencer ha parlato di Xbox Live e di come viene visto dalla società.

Spencer ha dichiarato che Xbox Live non è una piattaforma in cui chiunque può parlare liberamente. "Non è un posto in cui chiunque può venire a dire qualsiasi cosa. Stiamo lavorando per rendere Xbox Live un posto sicuro, dove le persone siano tutelate da comportamenti tossici e vorrei che tutti capiscano le nostre motivazioni".

Per Spencer la tossicità che si crea quotidianamente grazie anche all'anonimato è molto difficile da debellare. "Una delle cose che aiuta nel mondo dei videogiochi è che una volta che un utente crea un account su Xbox si trova ad avere una schiera di amici e di avere un proprio stato. Insomma, ci si vuole creare una reputazione rispettabile. Al contrario di un account ad esempio di Twitter, dove se una persona viene bannata ci mette cinque minuti a creare un nuovo account".

Quindi qual è l'idea di Spencer per combattere la tossicità? "Identificheremo chi abuserà ed userà impropriamente la nostra piattaforma in modo da risolvere i problemi". Xbox inoltre aggiungerà nuovi contenuti e funzionalità per quanto riguarda la moderazione; prima arriveranno ai community manager dei gruppi ufficiali di Xbox Live (chiamati Club) e in seguito saranno disponibili per tutti gli utenti Xbox a fine anno.

Niente di tutto questo può essere interessante come l'annuncio di una nuova console ad esempio, ma è bello sapere che la società ha tra le varie priorità quella di creare un ambiente sicuro per tutti i giocatori Xbox.