Phil Spencer: "la community Xbox sarà fondamentale contro i nuovi concorrenti del mondo gaming"
Microsoft non teme Sony, ma neanche Google o Amazon.
L'industria videoludica sta vivendo un importante periodo di trasformazione: lentamente, ma inesorabilmente, ci stiamo allontanando da quello che fino a pochi anni fa consideravamo la norma, con l'avvento di nuovi servizi volti a digitalizzare ancora di più le nostre esperienza, fra realtà virtuale, streaming e abbonamenti gaming.
Inoltre, se fino a poco fa il campo di battaglia era diviso nella trinità "Sony-Microsoft-Nintendo", ora stiamo assistendo alla discesa in campo di nuovi giocatori, come Google con il suo servizio Google Stadia, Amazon con il suo studio first-party e il suo (ipotetico) servizio streaming, Facebook con la sua piattaforma e il suo Oculus Rift...insomma, il mondo dei videogiochi si sta sicuramente evolvendo.
In mezzo a tutti questi cambiamenti, cosa ne pensa Microsoft, la compagnia che era in circolazione da ben prima di questo boom? Stando a quanto dichiarato da Phil Spencer in una video intervista con CNBC, la concorrenza non lo spaventa minimamente, poiché è consapevole di avere dalla sua un'ottima e fedele community di giocatori, soddisfatti dalle scelte e dai servizi offerti da Xbox in questi ultimi anni.
"Stiamo assistendo all'arrivo nel mondo gaming di alcuni grandi nomi della tecnologia...crediamo che, se si vuole avere successo, servono grandi contenuti, una grande community e, dal canto nostro, anche un investimento sempre più crescente sulle potenzialità cloud di Microsoft, per consegnare i nostri prodotti sui dispositivi che le persone possiedono già. Abbiamo una grande storia ed ecco perché 90 milioni di persone su Xbox Live sono un numero importante, si tratta di una comunità di persone che vengono da Microsoft alla ricerca del loro intrattenimento gaming, alla ricerca di grandi giochi, esperienze di Minecraft..abbiamo grandi contenuti first-party e third-party sulla nostra piattaforma. Abbiamo una grande comunità e questo è qualcosa su cui stiamo e faremo grande affidamento.".
Indubbiamente, la partenza di Xbox nella current gen è stata macchiata da alcune decisioni poco felici, ma l'impegno speso nel riguadagnare fiducia agli occhi dei consumatori è evidente. Nei prossimi anni, Microsoft e Xbox Series X non dovranno affrontare solo Sony e PlayStation 5, ma anche i servizi steaming di altre compagnie che potrebbero strappare quest'utenza così preziosa dalle loro mani.
Fortunatamente, Microsoft ha un asso nella manica: Project xCloud, la sua risposta al gaming in streaming. Se ciò basterà per trionfare nella prossima generazione di console, bisognerà aspettare per scoprirlo.
Cosa ne pensate? Secondo voi Xbox avrà qualcosa da temere durante la next-gen? Oppure le premesse sono talmente ottimiste che vi stanno togliendo ogni dubbio?
Fonte: GamingBolt