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Phil Spencer: "sarebbe un peccato se il futuro dei videogiochi si limitasse alla VR"

La realtà virtuale potrebbe intaccare il lato social dei videogame.

In una lunga intervista rilasciata a Gamespot, Phil Spencer ha toccato diversi argomenti tra i quali spicca anche la realtà virtuale e il futuro dei videogiochi.

Il capo della divisione Xbox spera, in questo senso, che il futuro dei videogiochi non si limiti alla realtà virtuale.

"Questa è solo una mia opinione. Abbiamo dei rapporti con Valve e Oculus e il lavoro che stanno facendo per quanto riguarda la realtà virutale ma devo dire che spero di no, preferirei che il futuro dei videogiochi non si limitasse alla VR.

"Non voglio dire che non penso che la VR sia un'esperienza fantastica da offrire. Credo che lo sia. Personalmente amo giocare con la mia famiglia nella stanza, con i miei bambini. Amo le persone che si incontrano e guardano ciò che accade sullo schermo ridendo e divertendosi. Questo non signica che non possa accadere lo stesso in una sorta di ambiente virtuale ma per me sarebbe davvero un peccato se il videogioco si limitasse a delle persone che montano sulla testa un display, delle cuffie e si isolano da tutto ciò che gli succede intorno.

"Penso che ci saranno certe esperienze perfette per questa sorta di isolamento ma adoro trovarmi nella situazione in cui guardo una persona giocare a Mario e sono in grado di dargli dei consigli e ridere mentre stiamo seduti insieme mangiando patatine."

Cosa pensate delle parole di Spencer? Avete letto la sua opinione sul futuro di Halo?

Avatar di Alessandro Baravalle
Alessandro Baravalle: Si avvicina al mondo dei videogiochi grazie ad un porcospino blu incredibilmente veloce e a un certo "Signor Bison". Crede che il Sega Saturn sia la miglior console mai creata e che un giorno il mondo gli darà ragione.
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