Phil Spencer spera che Gears of War torni alle sue origini
"Judgement non ha soddisfatto i desideri di tutti".
Phil Spencer spera che Gears of War torni, con il prossimo capitolo, ai toni più scuri con cui era iniziata la serie. All'inizio Spencer ha amato "le dimensioni epiche, l'ambientazione, i momenti di distruzione massiva. Qualcosa che ha un'anima, qualcosa anche un po' buia".
Così descrive le sue sensazioni sul gioco Spencer, parlando con Rod Ferusson di Black Tusk Studios su IGN, per poi ammettere che Gears of War è diventato una "parodia di sé stesso" nel corso del tempo. "Non per una qualche orribile ragione", ma perchè gestire il successo può essere complicato.
Con Fergusson hanno anche parlato di "tornare indietro", continua Spencer. "Penso alla storia, all'ambientazione, a quello che hanno dovuto affrontare come gruppo. Gears of War, il nome ha davvero qualcosa a che fare con ciò di cui tratta il gioco. Dobbiamo tornare a questo".
"Judgement non ha soddisfatto quelli che erano i desideri di tutti", Spencer ne è consapevole, ma aggiunge: "Credo che possiamo continuare, abbiamo anche un nuovo team. Rod è qui per aiutarci ad avere una continuità. Possiamo davvero investirci per il prossimo decennio, che è il modo in cui voglio pensare a questa cosa".