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La piattaforma digitale di distribuzione di Epic Games regalerà due giochi al mese per tutto il 2019

Lanciata la sfida a Steam.

Nella giornata di ieri vi abbiamo riportato la notizia dell'imminente arrivo della nuova piattaforma digitale di distribuzione di Epic Games che, sostanzialmente, rappresenta una sfida al colosso Steam.

Ora, dalle pagine di Gamesindustry.biz, emergono nuovi dettagli. Nello specifico, dalle parole del CEO Tim Sweeney, apprendiamo in che modo Epic ha intenzione di attrarre i nuovi consumatori:

"Tra le altre cose, il negozio presenterà anche un gioco gratuito ogni due settimane per tutto il 2019. Epic sta finanziando questi progetti in modo che i giocatori possano sperimentare la vasta gamma di lavori creativi che saranno disponibili".

Ma le novità non finiscono qui. Il CEO afferma anche: "non prevediamo di avere forum. Gli utenti in genere migrano verso Reddit, Discord, Twitter, gruppi Facebook e altri social media. Gli sviluppatori sono liberi di gestire i propri forum e social media e collegarsi a essi dalle loro pagine di Epic Games Store".

"Intendiamo aggiungere strumenti utili ai giocatori per comunicare privatamente con gli sviluppatori, per segnalazioni di bug e domande, il tutto per mitigare la tossicità risultante dal fatto che le recensioni sono l'unico meccanismo di comunicazione. Le recensioni degli utenti sono ancora in fase di sviluppo".

Lo store supporterà, inoltre, le mod e giochi free-to-play, come chiarisce Sweeney: "intendiamo supportare mod, giochi free-to-play e giochi non commerciali".

Infine, se vi state chiedendo dove sarà "operativo" lo store, il CEO afferma che "Epic Games Store sarà disponibile per gli utenti nella maggior parte dei paesi del mondo ad eccezione della Cina e dove proibito dalla legge statunitense, come la Corea del Nord e l'Iran".

Da segnalare anche l'utilizzo di una "politica per i rimborsi": "prevediamo di offrire a ogni utente dei gettoni rimborso senza chiedere alcuna motivazione da usare nei primi 14 giorni dopo l'acquisto di un gioco".

Che ne pensate?