Pikachu cambia nome e i fan cinesi scendono in piazza a protestare
Pei-kaa-jau?
Quando dici Pokémon per moltissimi appassionati il primo pensiero va inevitabilmente a Pikachu, quello che molto probabilmente è il personaggio più conosciuto dell'intera serie e vera e propria icona del franchise.
Pensate, quindi, a cosa potrebbe accadere se Nintendo dovesse decidere di cambiare il nome di questa iconica creatura. Con l'arrivo di Pokémon Sole e Luna verrà supportato il cinese semplificato in Cina, Hong Kong e Taiwan provocando dei cambiamenti non da poco soprattutto per i giocatori di Hong Kong, dei cambiamenti che hanno spinto un piccolo gruppo a manifestare in piazza. Il motivo? Lo ha spiegato Zheping Huang su Quartz.
"Ora Nintendo vuole unificare i nomi: Pokémon in Cina sarà chiamato 精靈寶可夢, o Jingling Baokemeng in mandarino. Prima in Hong Kong veniva chiamato 寵物小精靈 (Pet Little Elves o Spirits), mentre in Taiwan era 神奇寶貝 (Magic Babies)."
I problemi più gravi si presentano in Hong Kong dove il cantonese e non il mandarino è la lingua tradizionalmente considerata comune.
"Pikachu era originariamente tradotto come 比卡超 (Bei-kaa-chyu) in Hong Kong. Ora viene chiamato 皮卡丘 (Pikaqiu). Mentre il nome in mandarino è simile al nome globale di Pikachu (come è sempre stato chiamato in Cina e Taiwan), in cantonese si legge come Pei-kaa-jau che non ha assolutamente lo stesso suono."
I problemi, oltre che legati al gioco, derivano anche dal fatto che il cantonese è sempre più minacciato dal governo cinese con pochissime scuole che lo insegnano e il rischio sempre più sentito dalla popolazione che possa definitivamente sparire. Questo è probabilmente uno dei motivi per cui alcuni fan stanno reagendo anche sulla pagina Facebook di Nintendo Hong Kong con dei messaggi piuttosto chiari. Ecco un esempio:
"Pikachu è 比卡超 non è 皮卡丘, ora giuro che non comprerò mai più da Nintendo a meno che non capiate finalmente cos'è il cantonese e il corretto uso del cinese."
Cosa pensate di questa vicenda?
Fonte: Kotaku