PS4 per il mining di criptovalute? Quasi 4000 console confiscate a dei miner in Ucraina
Una vera e propria "miniera".
Minare una criptovaluta è, solitamente, un processo lungo e costoso, il quale richiede non solo un grande dispendio di energia elettrica, ma anche delle schede grafiche incredibilmente potenti, in grado di effettuare le vere e proprie operazioni di mining.
Forse per contenere i costi, forse per scarsità di mezzi, sembra che alcuni aspiranti minatori ucraini siano riusciti a mettere su una vera e propria piantagione di criptovaluta...grazie ad una quantità colossale di console PlayStation 4.
Questa miniera illegale, composta da oltre 50 processori, 500 schede grafiche e 3800 console PS4, è stata scoperta dalla Security Service of Ukraine pochi giorni fa e la scoperta, diffusa pubblicamente subito dopo, ha suscitato la curiosità di molte persone.
È veramente possibile usare delle console PlayStation 4 per effettuare il mining di criptovaluta? Naturalmente, bisogna fare affidamento sulla memoria del dispositivo e PS4 è dotata di 8 GB di memoria RAM di tipo GDDR5, frequenza clock massima di2.75 GHz (5500 MT/s) e bandwidth massimo di 176 GB/s.
In generale, non è una scelta efficacissima rispetto alle schede grafiche a disposizione nel mercato attuale, ma comunque in grado di far qualcosina. D'altro canto, con 3800 console attive, qualcosa si poteva comunque realizzare.
Ironicamente, sono state proprio tutte queste console PS4 a far scoprire i minatori illegali: gli ufficiali ucraini avevano infatti notato un grande consumo di energia dalla rete elettrica, nonostante l'utilizzo di cavi fasulli da parte dei delinquenti per mascherare l'operazione. È bastato un blitz inaspettato per portare alla luce l'intero business.
La prossima volta, meglio usare dei mezzi più appropriati (e legali) per arricchirsi con le criptovalute.
Fonte: WCCFTech