PlayStation 4, i giochi usati e la presa in giro a Xbox One: l'ex-vicepresidente Sony racconta la nascita dello storico video
"Thanks".
L'ex-vicepresidente di Sony Interactive Entertainment, Adam Boyes, ha raccontato la storia dietro il leggendario video virale di PlayStation 4 dedicato alla condivisione dei giochi, diventata una delle clip marketing più famose e iconiche dell'attuale generazione.
In un'intervista con Push Square, Boyes ha rivelato che il video è stata una sua "stupida" idea, nata a bordo dell'aereo preso per presenziare all'E3 2013. Boyes aveva visto un video di Giant Bomb dove il team non riusciva a capire la politica di Microsoft per i giochi usati su Xbox One e questo ha dato al dirigente l'idea di realizzare un video incredibilmente semplice, per spiegare al pubblico la facilità nella condivisione dei giochi su PlayStation 4.
Per chi non se lo ricordasse, quando Xbox One venne presentata, la console possedeva un particolare DRM interno, il quale richiedeva obbligatoriamente l'accesso ad internet ogni 24 ore per giocare e funzionare. Inoltre, i giochi retail "attivati" su una console, non potevano essere utilizzati su un'altra unità, oppure con delle limitazioni molto evidenti, uccidendo così il mercato dell'usato e il semplice scambio di giochi fra amici.
Fortunatamente, quelle politiche vennero cancellate pochi mesi dopo, ma i suoi effetti sono stati devastati e solo oggi stiamo assistendo ad un ritorno di fiducia da parte dei consumatori.
Tornando a parlare del video, l'idea di Boyes piacque molto ai dirigenti Sony, anche se l'ex-presidente Jack Tretton chiese di non mostrarlo alla conferenza E3, dato che non si trattava di un "messaggio aziendale". Per questo motivo, il video venne pubblicato direttamente su YouTube.
Boyes ha inoltre svelato che non voleva apparire nel video, ma quando propose l'idea a Shuhei Yoshida, egli lo convinse ad essere presente, dato che l'idea era sua.
"Abbiamo fatto alcune prove per trovare una tagline buona, come ad esempio 'È stato facile', ma quello è il motto di Target. Quindi alla fine abbiamo optato per un semplice 'Grazie'. Nel momento in cui Jack ha annunciato le politiche di PlayStation sulla condivisione dei giochi, abbiamo tutti twittato nello stesso tempo un link a quel video. Me lo ricordo perché ho dovuto scriverlo sul telefono di Shu per assicurarmi che fosse perfetto e non potevo fare copia-incolla, quindi ho riscritto per intero l'indirizzo di Youtube. L'abbiamo inviato ed è nato un meme.".
Di certo è stata un'idea divertente, tranne forse per Microsoft che, a quel punto, aveva preso parecchie batoste in ogni direzione.
Cosa ne pensate? Anche secondo voi è stata una bella trovata? Oppure avreste preferito più "professionalità"?
Fonte: PlayStationLifestyle