PS5 e la piaga dei bagarini: per Jim Ryan sono fonte di 'rabbia e frustrazione'
Come dargli torto?
Trovare una PlayStation 5 in un negozio o in un sito retail è tutt'ora un'ardua impresa, nonostante siano passati ormai diversi mesi dal lancio della console.
Le cause le conosciamo tutti: pandemia da COVID, rallentamenti nelle fabbriche, carenza di chip e semiconduttori, eccetera.
Sappiamo anche cosa è successo subito dopo il lancio: l'arrivo di bagarini o scalpers, i quali hanno preso d'assalto i siti internet dei rivenditori per agguantare, con l'ausilio di bot e sotterfugi vari, i pochi stock in vendita, con lo scopo di rivenderli ai privati a prezzo maggiorato.
Una situazione che ha scatenato la rabbia della community e, guarda caso, anche quello della dirigenza Sony. In una nuova intervista pubblicata su Axiom, il capo di PlayStation, Jim Ryan, ha voluto esprimere la sua opinione sull'intera faccenda e non è sicuramente un'opinione allegra:
"Tutto questo è incredibilmente frustrante e mi altera parecchio, specialmente quando i reseller e i bot riescono a mettere le mani sugli stock in vendita.".
Ryan ha nuovamente assicurato che Sony sta facendo del suo meglio per assicurarsi che le nuove scorte di PlayStation 5 finiscano nelle mani giuste al prezzo giusto.
Non a caso, nei prossimi mesi verrà aumentata la portata del sito PlayStation Direct, dove sarà possibile acquistare la console next-gen di Sony, direttamente dalla società. Bisognerà aspettare un po', forse perfino il 2022, per vedere il servizio in Europa, ma alla fine ne varrà la pena.
La carenza di semiconduttori continuerà a danneggiare l'industria elettronica ancora per diversi mesi: speriamo almeno che le poche console che verranno messe in commercio, non finiscano nuovamente nelle mani degli scalpers.
Fonte: PushSquare