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PlayStation 5 scambiata con cibo per animali e elettrodomestici? Amazon chiede scusa

Il peggior Natale di sempre?

PlayStation 5 è arrivata sul mercato europeo pochi giorni fa, il 19 novembre, ma non si può certo dire che sia stato un lancio tranquillo.

Anche rimuovendo dall'equazione le poche unità disponibili, conseguenza di una catena produttiva rallentata dal COVID, abbiamo assistito a numerosi disguidi di natura logistica che hanno reso il day one di PlayStation 5 un'odissea da tramandare ai posteri.

Noi italiani, ad esempio, abbiamo dovuto fare i conti con siti di eCommerce letteralmente sgretolati dal numero di accessi consecutivi, ad opera degli utenti che speravano di assicurarsi una PS5 dagli stock non vendibili nei negozi. Ma un sito debole e svariati minuti d'attesa non sono niente in confronto a quello che è accaduto in Inghilterra, dove chi era riuscito a prenotare una console su Amazon, si è visto recapitare a casa...tutt'altro.

Molti clienti di Amazon UK, infatti, all'apertura delle proprie scatole, invece di una PS5 o una PS5 Digital Edition, si sono trovati davanti a friggitrici ad aria, macchine del caffè, massaggiatori e perfino cibo per cani. Tutto fuorché la console next-gen di Sony. Insomma, nel passaggio fra il magazzino di Amazon e la spedizione tramite corriere, qualcosa è andato storto...molto storto.

Se a questo aggiungiamo diverse testimonianze di utenti che assicurano di aver visto il corriere Amazon tenersi il pacco e segnarlo lo stesso come consegnato, possiamo dire di avere un quadro parecchio infelice.

Alla luce di tutte queste lamentele, Amazon si è scusata pubblicamente per i recenti disguidi e ha assicurato di essere al lavoro per risolvere la situazione. Ecco quanto dichiarato ai nostri colleghi di Eurogamer:

"Cerchiamo sempre di rendere felici i nostri clienti, ma ciò non è accaduto ad una piccola parte dei recenti ordini. Siamo profondamente dispiaciuti per questo e stiamo investigando sull'accaduto. Stiamo contattando tutti i clienti che hanno avuto un problema e ce l'hanno segnalato per fare in modo di porvi rimedio. Tutti coloro che hanno avuto problemi con i propri ordini, possono contattare il nostro servizio clienti.".

Questo è stato senza dubbio un lancio indimenticabile per i nostri amici inglesi: speriamo che i videogiocatori sfortunati possano ricevere al più presto quello che hanno ordinato.

Speriamo soprattutto che ciò non accada anche a noi in Italia: dopo aver lottato contro siti internet rallentati ed errori 502, ricevere del cibo per cani sarebbe come aggiungere la beffa al danno.

Fonte: VideoGamer