PlayStation: i giochi del 2020 preferiti dagli sviluppatori
E c'è anche qualche sorpresa!
Il 2020 è stato un anno molto intenso, per varie ragioni. Almeno sul fronte del gaming, gli ultimi dodici mesi sono stati forieri di mondi in cui perdersi, personaggi per cui fare il tifo, fantastiche meccaniche di gioco e meravigliose colonne sonore da ascoltare anche da soli. Dopo i premi del pubblico, ecco che gli sviluppatori più influenti in ambito PlayStation dicono la loro sui migliori titoli dell'anno che volge al termine.
Si tratta di alcune delle voci più importanti del settore, veri creativi che condividono le proprie preferenze personali per l'annata 2020 di PlayStation. Gente proveniente da realtà come Guerilla, Naughty Dog, Santa Monica Studio, Sucker Punch, Capcom... vi presentiamo una selezione di interventi pubblicata sul PlayStation Blog: vi invitiamo a leggerli tutti sul post originale!
Demon's Souls Scelto da Jason Connell, Creative Director & Art Director per Sucker Punch (Ghost of Tsushima): "Nonostante sia stato un anno pieno di giochi straordinari, il mio preferito è Demon's Souls. Non ho mai giocato all'originale, ma ho un debole per questo tipo di gioco da quando Bloodborne è uscito nel 2015; quindi, acquistare una nuova PS5 è stato ancora più entusiasmante, perché avrei potuto giocare per la prima volta a Demon's Souls. E ha anche un design fantastico. Ottimo lavoro, Bluepoint Games!"
Fall Guys: Ultimate Knockout Scelto da Naoki Hamaguchi, Director, Square Enix (Final Fantasy VII Remake): "Ho cominciato a giocare in preda all'hype e prima che me ne accorgessi avevo passato l'intera notte a cercare di ottenere quella corona..."
Ghost of Tsushima Scelto da Masayoshi Yokoyama, Designer e Sceneggiatore, Ryu Ga Gotoku Studio (Yakuza: Like A Dragon): "Non solo questo gioco lascia trasparire la raffinatezza tecnica di Sucker Punch Productions, ma si avverte anche il forte impegno profuso nella lavorazione. Anche se sono giapponese, ho apprezzato molto la narrazione storica."
Scelto da Fumihiko Yasuda, Produttore, Team Ninja (Nioh 2): "I titoli di Sucker Punch mi hanno sempre divertito moltissimo fin dalla serie inFAMOUS, ma Ghost of Tsushima mi ha davvero colpito. Realizzare un gioco completamente nuovo ambientato in Giappone nell'era Kamakura deve essere stata un'impresa tutt'altro che facile, e hanno fatto un ottimo lavoro con la grafica (sbalorditiva) e il gameplay (perfettamente collaudato). Qui a Team Ninja, dove abbiamo lavorato spesso sui combattimenti di spada, siamo rimasti davvero colpiti dal gioco nel suo complesso e ci siamo impegnati a creare un titolo *onorevole* quanto Ghost of Tsushima."
The Last of Us Parte II Scelto da Angie Smets, Studio Director, Guerrilla: "Il mio preferito di quest'anno è The Last of Us Parte II. Questo gioco mi ha tormentato per molto tempo. L'umanità viene mostrata nel suo lato più oscuro. Ma nel cuore della storia di odio e vendetta, ce n'è una di empatia e speranza. Un capolavoro che fa riflettere."
Scelto da Gavin Moore, Creative Director, SIE Worldwide Studios (Demon's Souls): "L'originale The Last of Us è fra i miei giochi preferiti di tutti i tempi. Non si era mai visto prima un simile tour de force di storia avvincente, grafica straordinaria e gameplay al cardiopalma. Ho avuto l'impressione che si siano davvero spinti oltre i limiti di quanto è possibile fare in un gioco, tenendomi con il fiato sospeso per tutto il tempo. Ero ansioso di sapere dove il regista Neil Druckmann avrebbe portato questo mondo con la Parte II. Come potevano superare il titolo originale, dopo aver alzato così tanto l'asticella? Beh, ce l'hanno fatta, e non hanno tradito le mie aspettative. I personaggi esistenti imboccano sentieri inaspettati e i nuovi personaggi aggiungono carne al fuoco del già ricco mondo post-apocalittico della saga. E non mi era mai successo prima di ritrovarmi a sostare immobile tra le rovine desolate di una città, ipnotizzato dal rivolo d'acqua che colava dall'asfalto di un'autostrada crollata. Sono i dettagli a fare la differenza. È stato epico. Poi gli infetti mi hanno aggredito. Ma è stato comunque epico." Scelto da Brian Horton, Creative Director, Insomniac Games (Marvel's Spider-Man: Miles Morales) "Mi ha sconvolto, è stata di gran lunga la mia esperienza preferita di quest'anno. Ho sempre amato la professionalità e l'attenzione ai dettagli che Naughty Dog mette in ogni suo gioco e con The Last of Us Parte II ha di nuovo alzato lo standard per tutto il settore."
Fonte: PlayStation Blog