PlayStation inarrestabile: profitti in crescita e da record nel 'miglior anno di sempre per Sony'
Tutto a gonfie vele in un nuovo report.
PlayStation 5 sarà anche introvabile sul mercato, ma questo non significa che Sony e il brand PlayStation non stiano registrando degli incassi da paura.
Secondo un recente report di NHK, la grande compagnia nipponica è sulla strada giusta per chiudere l'attuale anno fiscale (fine marzo 2021) con risultati e guadagni record. Per PlayStation, questo potrebbe tradursi nell'anno migliore di sempre.
In aridi numeri, Sony potrebbe registrare un profitto netto di ben 10 miliardi di dollari, una cifra raggiunta grazie all'elevata richiesta di videogiochi, film e intrattenimenti vari, trainati dalla pandemia e dai successivi lockdown che si sono protratti fin dallo scorso marzo.
Il solo brand PlayStation ha potuto contare sul lancio di PS5 lo scorso novembre e sebbene siano passati solo pochi mesi, essi sono stati sufficienti per renderlo un anno fiscale redditizio. Nel febbraio 2021, infatti, Sony ha confermato di aver piazzato 4.5 milioni di console. Ovviamente, se non ci fosse stata di mezzo la pandemia e il conseguente rallentamento della catena produttiva, il numero poteva essere ben più elevato.
Infine, il successo di Sony si dovrebbe riversare anche sui propri dipendenti: normalmente, la compagnia dona ai propri dipendenti un bonus due volte all'anno a seconda degli obiettivi stagionali raggiunti.
I sindacati avevano chiesto, per quest'anno, un bonus pari a 6.9 mesi di stipendio, ma Sony, al contrario, dovrebbe elargirne uno del valore di 7 mesi. Un aumento minimo, ma in quali altri casi potete assistere ad una compagnia che offre ben più di quanto richiesto dai rappresentati sindacali? Palesemente, si tratta di un segno di grande successo economico.
Queste sono solo informazioni giunte sulla base di un report, quindi non abbiamo ancora dei dati precisi e ufficiali. Per quello, bisognerà aspettare la chiusura dell'anno fiscale e la stesura di tutti i resoconti, i quali verranno diffusi pubblicamente a partire da aprile.
Fonte: VideogamesChronicle