PlayStation VR 2: rilevazione dello spazio di gioco, tracciamento dei movimenti e molto altro in nuovi brevetti
La realtà virtuale del futuro?
A quanto pare Sony sembra voglia investire molto nella realtà virtuale: recentemente infatti sono stati pubblicati una serie di brevetti dedicati a PlayStation VR i quali si concentrano sul tracciamento degli spazi nel mondo reale, face tracking, monitoraggio e molto altro. Ma andiamo con ordine.
Il primo brevetto vede Sony cercare di creare un sistema in grado di visualizzare e rilevare i limiti dello spazio di gioco. In soldoni, se avete una stanza grande in cui poter giocare, la videocamera sarà in grado di tracciare i vostri movimenti all'interno dello spazio acquisito. Ciò significa che potreste essere in grado di camminare all'interno di un ambiente VR purché si trovi nel raggio d'azione della videocamera.
Anche il brevetto successivo riguarda i tracciamenti, tuttavia si espande e include la possibilità di visualizzare correttamente la stessa scena VR su più utenti. Negli esempi forniti, vediamo due utenti VR in posizioni diverse, insieme ai loro punti di vista che mostrano ciascun giocatore nella posizione corrispondente nell'applicazione VR. Le immagini dimostrative tra l'altro riportano uno Stormtrooper di Star Wars.
Ci sono altri due brevetti legati al tracciamento oculare: il primo non indica alcuna applicazione ad un gioco, mentre il secondo indica come, attraverso una serie di telecamere puntate sul volto del giocatore, il dispositivo sia in grado di registrare i movimenti degli occhi dei giocatori e successivamente vengono trasmesse al gioco in modo che le scene possano interagire a seconda dell'input dato dal giocatore.
Infine, l'ultimo brevetto mostra una leggera modifica agli accessori PlayStation VR che vede un paio di auricolari collegati al visore. Inoltre, mentre PSVR offre la possibilità di collegare direttamente un auricolare, Sony è alla ricerca di modi per migliorare la facilità d'uso poiché i brevetti descrivono la possibilità di individuare facilmente l'auricolare senza rimuovere il set VR.
Ovviamente, come al solito, parliamo semplicemente di brevetti, perciò è possibile che non vedano mai la luce. Piuttosto possono essere visti come una prova che Sony sta effettivamente investendo in modo significativo sulla realtà virtuale.
Fonte: MP1ST