PlayStation, Xbox e Nintendo insieme per un 'gioco più sicuro'
Un impegno condiviso.
Oltre alle differenze nella tecnologia di rete, c'è sempre stata una cosa che ci ha impedito di avere un vero crossplay su tutte e tre le principali piattaforme di gioco per console: la responsabilità legale. Se un giocatore Nintendo minaccia un giocatore Sony online, non c'è molto che Sony possa fare per fermarlo. Almeno non adesso.
Ma questo potrebbe cambiare: PlayStation, Xbox e Nintendo hanno concordato una nuova serie di regole che renderanno il gioco più sicuro per tutti e che un giorno potrebbe portare a un vero crossplay. "Tutti i giocatori meritano di vivere fantastiche esperienze di social gaming in contesti in cui il rispetto e la sicurezza sono reciproci", ha scritto il vicepresidente di Xbox Dave McCarthy in un messaggio che annuncia la nuova partnership. "In Xbox, siamo allineati sia con Nintendo, a nome della comunità dei giocatori di Nintendo Switch, sia con PlayStation, nella nostra convinzione che la protezione dei giocatori online richieda un approccio multidisciplinare, che combini i vantaggi di tecnologia avanzata, una comunità solidale e supervisione umana".
McCarthy spiega che questa nuova partnership trilaterale si basa su tre principi: prevenzione, partnership e responsabilità. Prevenzione significa garantire che giocatori e genitori possano controllare la loro esperienza di gioco con funzioni di sicurezza facili da usare come i filtri di chat per "contrastare comportamenti e contenuti impropri prima che un giocatore sia soggetto a danni". La partnership significa che tutti e tre i principali editori collaboreranno con le autorità di regolamentazione del settore, le forze dell'ordine e le organizzazioni commerciali per contribuire a creare regole e farle rispettare, avvisando le forze dell'ordine locali ogni volta che ritengono che "un giocatore sia a rischio di un danno imminente".
La responsabilità è l'impegno di Nintendo, Xbox e Sony a rendere facile la segnalazione delle violazioni e che tutti e tre intraprendano azioni di contrasto, "inclusa la limitazione ai giocatori di utilizzare i nostri servizi per cattiva condotta". Questa frase fa sicuramente sembrare che essere bannati su una piattaforma possa comportare un ban su tutte e tre.
Fonte: Xbox