Pluribus, un programma di intelligenza artificiale, è stato in grado di bluffare a poker vincendo contro i professionisti
L'AI ha battuto i grandi del poker.
I ricercatori di Facebook, in collaborazione con Carnegie Mellon University sono riusciti a sviluppare un'intelligenza artificiale in grado di bluffare a poker.
Pluribus, questo il nome dell'IA, è stata in grado di ricreare un comportamento sostanzialmente da "essere umano", ovvero il bluff. "Molte delle cose che pensiamo essere solo riproducibili da un essere umano possono essere copiate anche da un IA" ha dichiarato Noam Brown, un ricercatore di Facebook. "Negli anni '50 la gente pensava che nessun computer fosse riuscito a giocare a scacchi, così come a GO e infine con il bluff. Tutte cose che non si pensava che un IA fosse in grado di fare".
Gli scienziati hanno usato il poker per studiare il comportamento e l'apprendimento dell'IA. Nel 2015, i ricercatori dell'Università di Alberta hanno costruito un pokerbot che era praticamente imbattibile nel Texas Hold'em a due giocatori.
Pluribus è stata sviluppata in modo da analizzare l'effetto del bluff. "Il robot non vede il bluff come ingannevole o come una bugia. Il bluff viene visto dall'AI come un'azione che farà guadagnare più soldi in una determinata situazione" ha detto Brown. Pluribus, che Brown e il suo collega della CMU Tuomas Sandholm hanno creato, assomiglia in qualche modo a una IA degli scacchi che calcola ipotetici risultati per molte mani. La differenza è che il robot di Brown e Sandholm anticipa solo due o tre mosse. Questo consente di rendere le sue tendenze al bluff totalmente nascoste ai cinque professionisti che Pluribus ha sconfitto.
La cosa interessante di questa IA è che non si adatta all'avversario che si trova di fronte, ma ha una strategia fissa, che non cambia con il cambiare degli avversari. Pluribus viene alimentato da un server 64 core con meno di 512 GB di RAM, capace di lavorare per otto giorni consecutivi. I ricercatori hanno stimato che l'utilizzo di server cloud per addestrare il programma costerebbe solo 150 dollari.
Tuttavia a quanto pare Pluribus non verrà utilizzato nelle poker room virtuali. Per Brown l'intelligenza artificiale è semplicemente una prova di concetto, le cui lezioni aiuteranno Brown e altri ricercatori a studiare i comportamenti dei computer in situazioni ancora più complesse.
Senza dubbio l'intelligenza artificiale ha fatto passi da gigante in questi anni. Ad esempio, è notizia abbastanza recente che l'IA di Google DeepMind è stata in grado di sconfiggere alcuni campioni di StarCraft 2.
Fonte: Polygon