Pokémon GO: cacciatore di Pokémon accoltellato, ma non vuole andare in ospedale per completare la cattura
È successo in Oregon, USA.
Con la Pokémon GO mania che dilaga in tutto il mondo, la gente sta sempre più perdendo di vista la vita reale, ed ogni giorno siamo qui a raccontarvi gli aneddoti più pazzi, strani e imbarazzanti che coinvolgono tutti i giocatori di Pokémon GO in tutto il mondo.
Pensavamo di aver fatto la giornata con la notizia del ragazzo caduto nello stagno per catturare un Pokémon, ma è successo anche di peggio, purtroppo.
Un ragazzo ventunenne dell'Oregon (USA) ha infatti rischiato gravemente la sua vita mentre era a caccia di Pokémon, ma la cosa più grave è che non si è reso conto del rischio che stava correndo.
Michael Baker era a caccia di Pokémon nel cuore della notte. Si trovava nella Foresta di Grove in Oregon poco dopo mezzanotte, quando è stato accoltellato. Si è imbattuto in uno sconosciuto, che credeva fosse lì anche lui per giocare a Pokémon GO, e quando gli ha chiesto se voleva combattere tramite l'app, lo sconosciuto (sicuramente uno squilibrato), lo ha accoltellato alla spalla.
"L'ho visto e gli ho chiesto se stava giocando a Pokémon GO. Lui ha risposto: "cosa?" "Pensavo volesse combattere perché si è avvicinato a me con un coltello," ha dichiarato la vittima ai microfoni di FOX 12.
Ma la cosa più sconvolgente è che la vittima, in seguito al ferimento, non si è fiondato subito all'ospedale perché voleva continuare a catturare i Pokémon.
"In seguito all'accoltellamento, ho continuato la mia missione". "In pratica ho rischiato la vita", ha aggiunto il ragazzo, che infine si è convinto a farsi medicare solo grazie all'arrivo di una pattuglia della polizia.
Il ragazzo ha in seguito ricevuto dei complimenti da parte di alcuni suoi amici su Facebook, che lo hanno definito "eroico", e un "grandissimo allenatore di Pokémon".
L'aggressore non è stato identificato, ed è ancora a piede libero.
Fonte: The Telegraph