Pokémon GO, gli allenatori invadono la stazione di polizia di Darwin
È un Pokéstop.
La febbre dettata dal leggendario "acchiappali tutti" dalla giornata di ieri è tornata a farsi sentire più forte che mai, rimanendo, però, stavolta non solo confinata sullo schermo di un videogioco, ma investendo la "nostra" realtà, spingendo la gente fuori casa e portandola spesso in posti nei quali dovrebbe stare.
È il caso della stazione di polizia di Darwin, identificata dall'applicazione Nintendo come Pokéstop, che nel corso della giornata di ieri ha ricevuto numerose visite non necessarie e inappropriate, come poi spiegato con un apposito post su Facebook segnalato da VG247.
"A tutti gli allenatori Pokémon lì fuori, sappiate che, seppur la stazione di polizia di Darwin sia identificata come Pokéstop, non è necessario che stiate al suo interno per ricevere le vostre Pokéball".
"È inoltre opportuno che durante la vostra ricerca diate sempre uno sguardo al mondo che vi circonda, soprattutto prima di attraversare la strada, quel Sandshrew non andrà da nessuna parte tanto in fretta".
Quanti di voi sono stati colpiti dalla febbre di Pokémon GO?