Pokémon Rosso e Blu hanno rischiato di non uscire a causa di un grave imprevisto
Game Freak e l'importanza dei backup.
Pokémon è attualmente il più grande franchise mediatico del mondo, nonché una delle più grandi saghe videoludiche (se la gioca con Super Mario, che ha anche un vantaggio di 15 anni).
Ebbene, in occasione di un'intervista con Polygon, riporta Gamingbolt, Junichi Masuda di Game Freak ha ricordato un'interessante e curioso aneddoto riguardante il lancio di Pokémon Rosso e Blu. In parole povere il lancio dei due giochi ha rischiato in maniera molto seria di saltare a causa di un grave arresto anomalo che i computer di Game Freak ebbero. Piano piano il panico si impossessò degli sviluppatori, non avevano idea di come recuperare i dati persi a causa del crash, al tempo non avevano alcun backup.
"Il computer aveva tutti i dati del gioco, tutti i Pokémon, il personaggio principale e tutto il resto. Era una situazione della serie 'Oh mio dio, se non possiamo recuperare questi dati è davvero finita'. Ricordo di aver fatto molte ricerche diverse, ho chiamato l'azienda per cui lavoravo, vedendo se avevano qualche consiglio da darmi per recuperare quei dati".
"Sono andato da questo internet service provider che si chiamava Nifty Serve. E' un po' come una versione giapponese di ComputerServe. Ho continuato a chiedere a persone con cui non avevo mai parlato prima consigli su come recuperare i miei dati. Studiavo questi manuali in inglese sul computer stesso, perché non vi erano molte informazioni in giapponese, per cercare di venirne fuori. Alla fine siamo riusciti a recuperare i dati, ma quello è stato il momento più teso e snervante, credo, della fase di sviluppo".
Quanto meno, Game Freak ha sicuramente capito l'importanza di tenere dei regolari backup dopo questo incidente. Cosa ne pensate di questa storia?