Polemiche sul DLC di Assassin's Creed: "L'Eredità della Prima Lama 2" non tiene conto dei personaggi omosessuali
Una particolare scelta narrativa non va giù ai giocatori.
Le questioni di genere e il mondo videoludico si scontrano di nuovo: questa volta tocca ad Assassin's Creed Odyssey, in particolar modo al DLC "L'Eredità della Prima Lama Episodio 2", pagare il conto di una grossa (all'apparenza) insensibilità narrativa. Vogliamo subito anticipare che quanto riportato di seguito contiene informazioni spoiler sugli eventi del gioco, quindi siete avvisati.
Come riferisce VG247, molti giocatori si sono lamentati per un episodio che si palesa in un determinato momento dell'avventura: Kassandra e Alexios, i protagonisti, sono costretti ad avere un figlio con un altro personaggio (Natakas o Neema, a seconda dell'alter ego da noi selezionato). Ciò genera un'incongruenza con la possibilità di scegliere l'orientamento sessuale del nostro personaggio, una delle caratteristiche del gioco, e soprattutto nel caso in cui avessimo deciso di rifiutare le avanches degli NPC di cui sopra.
A ciò si aggiunga che la necessità di avere un bambino sblocca un achievement denominato "Crescere" e la frittata è fatta. Il sottotesto assume una piega vagamente retrograda, suggerendo implicitamente che mettere al mondo un figlio sia una condizione imprescindibile dell'età adulta.
In risposta all'inevitabile putiferio che la cosa ha suscitato, Ubisoft ha rilasciato una dichiarazione a Kotaku: "Ci scusiamo con quanti siano rimasti sorpresi dalla piega degli eventi in L'Eredità della Prima Lama 2. A voi spetta il compito di approfondire le ragioni di questa relazione, che si rifletterà nell'arco narrativo del vostro personaggio. C'è ancora un episodio dell'Eredità della Prima Lama, e sarà questo a mettere insieme le azioni dei personaggi".
Non ci resta che scoprire quali saranno le future conseguenze, a livello di trama, di questa scelta così ardita.