Portal: sapevate che l'iconica GlaDOS venne aggiunta all'ultimo minuto?
Now little Caroline is in here too.
Chiunque abbia giocato a Portal sa che si tratta di un gioco caratterizzato da due cose: la sua meccanica e il suo cattivo, GladOS. Questa intelligenza artificiale è ciò che ci mette alla prova nel complesso del laboratorio di Aperture Science, e la sua personalità lo ha fatto diventare un'icona dei videogiochi. Ma sapevate che il nemico all'inizio non era stato nemmeno contemplato? Attraverso un'intervista gli sviluppatori hanno voluto spiegare come è nata l'idea di GladOS.
Robin Walker di Valve ha spiegato che questo personaggio è stato sviluppato a seguito dei test pre-lancio del gioco. I tester avevano affermato di non riuscire a capire l'inizio del gioco, arrivando a pensare che il tutto faceva parte di un grande tutorial. Alla ricerca di modi per risolvere questo problema, il team è finalmente giunto alla conclusione che era necessario un elemento minaccioso, una sorta di cattivo che fungesse da motivazione.
Il team ha iniziato ad analizzare principalmente la differenza tra il rapporto che gli sviluppatori hanno con un gioco e quello dei giocatori. I primi si concentrano sulla meccanica, ma i secondi reagiscono meglio quando c'è un qualche tipo di impatto emotivo. Pertanto, hanno iniziato a disegnare questa pericolosa e divertente IA, facendola diventare finalmente uno dei personaggi più amati dai giocatori.
Sempre durante l'intervista, gli sviluppatori hanno parlato di Half-Life: Alyx, affermando che il gioco ha segnato la fine del limbo narrativo della serie.
Fonte: Tech Radar