Niente porting diretti per Nintendo Switch secondo un ex Ubisoft
Il codice andrà limato per la console Nintendo?
Nintendo Switch non sarà un mostro di potenza, e questo lo sappiamo tutti, ma come si traduce sul fronte dei titoli multipiattaforma?
Un'idea ce l'ha Sebastian Aaltonen, ex Ubisoft senior rendering lead, che parla di come le conversioni dovranno tenere conto delle specifiche tecniche di Switch.
Queste le dichiarazioni, come riportate da VG247:
"Circa il 50% dei moderni motori grafici utilizzano computer shader (lighting, post processing, AA, AO, reflections, etc). E il fatto che si parli di Maxwell non ha un grande impatto sul conto degli shader, anzi 25.6GB di banda sono davvero pochi se sei abituato ai 68GB di Xbox One, e già questi non sono considerati una gran cosa".
"Occorre l'ESRAM per ottenere delle buone performance... naturalmente sto esprimendo il mio punto di vista sul porting di giochi della attuale generazione su Switch. Switch certamente può vincere facile contro le vecchie console, e le caratteristiche di Maxwell aiuteranno a ottenere qualcosa di più con i vecchi pixel e i vecchi render. Non importa se la scorsa generazione di console ha avuto i suoi titoli AAA tanti anni fa."
"Xbox One ha un hardware molto più potente. Porting diretti di codice non sono possibili (tra Switch e Xbox One). I contenuti devono essere semplificati."
Il succo è che i porting da Xbox One o PlayStation 4 non potranno essere 1:1, almeno secondo Aaltonen. Noi per il momento prendiamo queste dichiarazioni con le pinze, in attesa di scoprire di più il prossimo 13 gennaio.
Per ora possiamo solo parlarvi di altri rumor, come quelli che parlavano di Overwatch e Red Dead Redemption 2 su Switch. Spoiler: non fatevi aspettative.