Skip to main content

Xbox Series X/S: Prey e Dishonored analizzati da Digital Foundry. Come si comporta l'FPS Boost?

Qualche sacrificio ma molti guadagni.

Una delle feature più attese e amate dai videogiocatori Xbox è sicuramente l'FPS Boost, una modalità che permette ai titoli retrocompatibili di girare a frame-rate elevato, senza la necessità di una patch da parte degli sviluppatori.

Il boost ha la capacità di trasformare i giochi a 30fps, in titoli a 60, se non addirittura 120fps, quindi l'interesse della community è pienamente giustificato.

Con il passare del tempo, sempre più titoli riceveranno l'abilitazione all'FPS Boost e Microsoft, pochi giorni fa, ha annunciato che diversi giochi Bethesda, in virtù della loro recente acquisizione, supporteranno tale feature. Fra questi abbiamo Skyrim, Fallout 4 e Fallout 76, ma anche Prey e Dishonored.

Questi ultimi due, in particolare, sono già stati abilitati all'FPS Boost e Digital Foundry, puntuale come sempre, ne ha approfittato per analizzare i miglioramenti derivati da questa feature.

Secondo le sue analisi, grazie a FPS Boost Dishonored Definitive Edition riesce a raggiungere i 60fps, ma non sempre è in grado di mantenerli, a causa di alcuni problemi di stutter dell'interfaccia. La risoluzione, com'era già stato confermato in passato, non subisce alcun miglioramento con FPS Boost e, in questo caso, si assesta a 1080p sia su Xbox Series X che su Xbox Series S.

Nettamente migliori sono i risultati di FPS Boost su Prey: grazie alla feature, vengono risolti diversi problemi di input lag che affliggevano la release originale; inoltre, i tempi di caricamento sono stati enormemente ridotti, da 1 minuto e 15 secondi della old-gen, ai 13 secondi dell'hardware attuale. Su Series X, abbiamo una risoluzione a 1440p, mentre Series S è costretta a fare qualche sacrificio in più e renderizzare a 900p.

Guarda su YouTube

L'FPS Boost ha tutte le carte in regola per diventare l'asso vincente della retrocompatibilità di Xbox e questa prova di Digital Foundry non fa che confermare tale sensazione.

Sono in tanti i giocatori che non esitano a sacrificare la risoluzione in favore di un'esperienza fluida e godibile, specialmente se tale boost migliora anche caricamenti e input lag. Anche voi siete della stessa linea di pensiero?

Fonte: DigitalFoundry