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Prince of Persia: The Dagger of Time non è esattamente il ritorno della serie che avremmo sperato

Un'avventura in co-op di Ubisoft che unisce VR ed escape room.

Attraverso un comunicato stampa, Ubisoft annuncia la sua terza escape room di realtà virtuale, Prince of Persia: The Dagger of Time. Disponibile dalla primavera del 2020 in oltre 300 location in tutto il mondo, Prince of Persia: The Dagger of Time è un'avventura basata sul gioco di squadra e ambientata nel mondo di Prince of Persia: Le sabbie del tempo.

Dopo il successo delle escape room VR di Ubisoft ambientate nel mondo di Assassin's Creed, Beyond Medusa's Gate ed Escape the Lost Pyramid, Prince of Persia: The Dagger of Time continuerà a rinforzare la posizione di Ubisoft nel mercato della location-based VR. Sviluppato da Ubisoft Düsseldorf, Prince of Persia: The Dagger of Time è un'esperienza adatta a ogni età. Due, tre o quattro giocatori devono formare una squadra e collaborare per risolvere alcuni enigmi e trovare un modo per uscire da una reimmaginata Fortezza del tempo.

Nella storia, Kaileena, l'Imperatrice del tempo, chiede l'aiuto dei giocatori per fermare i piani malvagi di un mago, intenzionato a ripristinare le sabbie nella Clessidra del tempo per creare un'armata di mostri di sabbia. Per riuscire a fuggire dalla fortezza, i giocatori dovranno affidarsi al lavoro di squadra e alle proprie abilità nel risolvere i problemi, così da completare gli obiettivi insieme, utilizzando poteri come il controllo del tempo, grazie al pugnale del tempo.

"Tutti, almeno una volta, hanno desiderato avere l'incredibile potere di controllare il tempo. Rallenta, ferma o persino riavvolgi il tempo quando ti serve di più", ha dichiarato Cyril Voiron, produttore esecutivo degli Escape Games di Ubisoft. "Oggi tutto questo è possibile, solo nella VR, quando impugnerai il Pugnale del Tempo nella nostra nuova e incredibile avventura".

"Dopo solo due anni, attualmente stiamo collaborando con più di 300 location in tutto il mondo", ha dichiarato Benedikt Grindel, direttore generale degli studi tedeschi di Ubisoft. "Ciò che è iniziato come un prototipo è diventata una delle maggiori reti di distribuzione nel mercato dell'intrattenimento location- based, il che ci rende davvero molto orgogliosi".