I problemi di Street Fighter V hanno spinto Capcom a cambiare metodo di sviluppo
Tsujimoto: "vale la pena allungare lo sviluppo per la qualità".
Solo pochi giorni fa vi avevamo parlato delle vendite di Street Fighter V e del traguardo di 1,4 milioni di unità vendute. Un dato che non fa di certo gridare al miracolo e che, a quanto pare, ha deluso Capcom stessa.
Il CEO di Capcom, Kenzo Tsujimoto, ha rivelato che il titolo non ha raggiunto le aspettative di vendita della compagnia e che i problemi del gioco hanno spinto l'azienda a modificare il suo metodo di sviluppo.
"È meglio spendere un po' più di tempo nello sviluppo e proporre un gioco di alta qualità che sia in grado di ottenere dei grandi risultati globalmente. Per esempio, alcuni aspetti di Street Fighter V avevano bisogno di più tempo, come la mancanza di contenuti o i problemi ai server del lancio. Per questo motivo pensiamo sia meglio dare più tempo allo sviluppo rispetto a quanto abbiamo fatto in passato e abbiamo in parte modificato il nostro catalogo di conseguenza. Questo cambiamento richiederà necessariamente più tempo per accumulare profitto ma in ogni caso rafforzeremo i nostri brand."
Cosa pensate delle parole di Tsujimoto e del cambio di rotta di Capcom?
Fonte: Videogamer