Il team di Project Dream spiega perché crede che nel mercato hardware ci sia spazio per Dreamcast 2
"SEGA ha ancora molto da offrire".
Dreamcast è considerata universalmente come una delle migliori console mai prodotte ma allo stesso tempo è l'hardware che con il proprio insuccesso ha spinto SEGA ad abbandonare definitivamente il ruolo di produttore hardware.
Bertie Wiseman e Joanne Freeman di Project Dream sono però convinti che all'interno del mercato ci sia spazio per una console SEGA e che la compagnia abbia ancora molto da offrire. Ecco le loro dichiarazioni rilasciate in un'intervista pubblicata da Twinfinite.
"Credo che SEGA abbia ancora molto da offrirci. Penso che Project Dream abbia l'obiettivo di reinventare SEGA. Riportare indietro qualcosa che tutti vogliono, specialmente oggi che è "figo" essere dei retrogamer e che le persone vogliono allo stesso tempo qualcosa di nuovo.
"Il problema non è: SEGA non è più capace a creare nuove cose. Il problema è il passato, come sono andate le cose, il pessimo tempismo che hanno avuto, credono che non avrebbero dovuto rischiare e si concentrano solo su ciò che vende di più in Giappone.
"Con noi abbiamo una persona che si dedica all'hardware davvero in gamba e abbiamo diversi modelli da utilizzare se dovessimo dare il via alla produzione. Che aspetto avrebbe, quale sarebbe il prezzo dei materiali e ovviamente la possibilità di utilizzre le immagini sul sito o un nuovo design."
C'è spazio per SEGA all'interno del mercato hardware o Dreamcast 2 è un sogno destinato a rimanere irrealizzato?