Project X: più di 400 giocatori, una mappa gigantesca e il cloud per uno shooter estremamente ambizioso
Potrebbe fare concorrenza a PlayerUnknown's Battlegrounds?
L'incredibile successo di PlayerUnknown's Battlegrounds parla chiaro: il mondo PC è alla ricerca di un certo tipo di shooter ed è disposto ad accogliere a braccia aperte anche titoli incompleti e ancora impegnati nel complicato pantano dell'Early Access.
Project X è un progetto che sotto certi aspetti ricorda l'acclamato PUBG ma che si rivela decisamente più ambizioso e per questo indubbiamente da tenere d'occhio. Il progetto di Automaton, come riporta Eurogamer.net, punta ad accogliere all'interno dello stesso mondo 1000 giocatori ma include anche una modalità PvP che ricorda effettivamente quella di PlayerUnknown's Battlegrounds. In questo caso sono presenti contemporaneamente 400 giocatori all'interno di una mappa grande 12km x 12km (PUBG ha una mappa 8km x 8km popolata da un massimo di 100 giocatori).
Come se tutto ciò non bastasse, gli sviluppatori promettono, distruttibilità, la presenza di fauna, condizioni meteo dinamiche, la presenza di tracce sul terreno, scie di sangue e fuoco e acqua da sfruttare all'interno delle partite. Altri elementi saranno la progressione del personaggio, la presenza di un hub social e una "narrazione globale condizionata dai giocatori".
Ma come fa un progetto a sostenere tutti questi elementi e a girare anche su PC non necessariamente all'avanguardia? A quanto pare grazie al cloud.
Project X punta a sfruttare SpatialOS, una tecnologia cloud realizzata dalla compagnia londinese, Improbabile. Il gioco dovrebbe debuttare nel corso del 2018 con una prima build giocabile in arrivo nel periodo primaverile.
Indubbiamente vale la pena tenere d'occhio questo ambizioso shooter. Cosa ne pensate?