Project xCloud: ecco come Microsoft potrebbe contrastare Google
Il colosso di Redmond potrebbe stipulare degli accordi esclusivi con sviluppatori e publisher.
A quanto pare, la battaglia dello streaming video sta per diventare piuttosto intensa, con molti protagonisti pronti a portarsi a casa la vittoria.
Google si è inserito in questo contesto, con un reveal atteso per la GDC 2019 la prossima settimana, dove probabilmente sarà introdotta una nuova console accanto al servizio Project Stream.
Microsoft, dal canto suo, ha annunciato Project xCloud lo scorso ottobre e sta pubblicando il suo primo trial pubblico alla fine di quest'anno, come originariamente previsto.
È interessante notare che il gigante di Redmond ha chiarito che non sarebbe necessario alcun lavoro aggiuntivo per gli sviluppatori affinché i loro giochi supportino la piattaforma.
Il tutto funzionerà come la retrocompatibilità: bisognerà solo accettare e firmare alcuni documenti di licenza, e quindi tutto il lavoro tecnico verrà svolto da Microsoft.
Come condiviso da Brad Sams di Thurrott, comunque, questo processo potrebbe diventare qualcosa di obbligatorio, poiché Microsoft vuole contrastare lo sforzo di Google nello streaming.
Microsoft, con una mossa simile, vorrebbe impedire a Google di firmare accordi di streaming esclusivi con sviluppatori e publisher. Tuttavia, come riporta Gamepur, sappiamo che Google potrebbe già collaborare con SEGA per alcuni titoli esclusivi, quindi in alcuni casi potrebbe essere già troppo tardi per il colosso di Redmond.
Siamo nel fumoso mondo dei rumor, ma questo ci può fornire un'idea di quanto sarà dura la battaglia dello streaming nei prossimi anni.
Che ne pensate?