PS5: videogioco troppo difficile? Sony ha un brevetto per regolare la velocità dell'azione in base all'abilità del giocatore
Un futuro fatto di "ritmo dinamico"?
Da quando è uscita PlayStation 5 sono molti i brevetti che Sony ha pubblicato per la sua console next-gen: l'ultimo in termini di cronologia prevede che il gioco si adatti all'abilità del giocatore.
Secondo quanto riportato dal brevetto, "le latenze fisiologiche per i controlli così come la latenza mentale basata sulla capacità fisiologica" sono diversi tra i giocatori. Questo e la "competenza di gioco" diventano fattori importanti per determinare i tempi di risposta dei giocatori nei giochi. Ad esempio, un gioco con sessioni frenetiche potrebbe essere difficile da giocare per alcuni utenti.
Con questo brevetto in sostanza Sony ha creato un sistema che impara dalle prestazioni dei giocatori prima di aggiungere un'opzione che consente di "rallentare" il gioco. Allo stesso modo, se i giocatori dimostrano di migliorare in termini di input di controllo rapido, il sistema può ridurre automaticamente l'handicap di latenza al volo.
Questo sistema potrebbe essere utile per giochi ad esempio sparatutto dove i riflessi fulminei sono importanti: in questo tipo di giochi, gli utenti con disabilità o con riflessi lenti potrebbero non riuscire a competere con gli altri. Questo sistema rallenterebbe il gameplay e potrebbe rivelarsi utile in determinate situazioni.
Come sempre si tratta di un brevetto, pertanto non sappiamo se verrà mai implementato.
Fonte: Segment-next