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PS5 e i problemi di drift del DualSense portano Sony in tribunale

La mediazione è stata rifiutata.

PS5 è una parte importante della nuova generazione di console e il suo DualSense è uno degli strumenti più eccezionali che sono arrivati ​​in questo cambio generazionale. Tuttavia, non sono stati segnalati pochi casi di problemi di drifting nel controller, che hanno portato a una causa comune contro Sony. Ora però le cose si stanno facendo ancora più serie.

A quanto pare, durante questi mesi, i querelanti e Sony avevano lavorato al caso della società giapponese, accantonando la richiesta di un processo che era stata fatta in primo grado. Tuttavia, in un rinnovo della causa intentata nuovamente dal gruppo Chimicles Schwartz Kriner & Donaldson-Smith, vediamo che un processo viene ora rivendicato come passaggio successivo e finale.

Questo emendamento al reclamo afferma che i querelanti "hanno esercitato il loro diritto in base ai termini e alle condizioni di Sony di annullare l'arbitrato e perseguire il loro caso attraverso un tribunale contro il suddetto arbitrato". Ciò implica, quindi, che in quasi tre mesi da quando il reclamo è stato inizialmente presentato, non è stato raggiunto uno scenario in cui il gruppo rappresentato da Chimicles Schwartz Kriner & Donaldson-Smith si sente soddisfatto della soluzione offerta da Sony.

A questo punto non si sa quando si concluderà il caso, ma tenendo conto che sembra che ora inizi il processo giudiziario, è possibile che la risoluzione non arrivi nemmeno nel corso del presente 2021. Un altro processo si sta svolgendo in questo periodo ed è quello tra Epic Games ed Apple: recentemente è stato svelato Project Liberty, il piano di battaglia dei creatori di Fortnite contro la società della mela morsicata.

Fonte: VGC