PS5 ci fa assaporare la next-gen con un DualSense 'vivo' e incredibile
La nostra prova ci regala una capolavoro di controller.
PlayStation 5 a differenza di Xbox Series X ha deciso di puntare su un controller molto diverso rispetto al passato e anche per questo motivo c'era parecchia curiosità nei confronti del DualSense e delle feature tanto lodate e sbandierate da Sony stessa e da diversi sviluppatori.
Dopo diversi giorni in sua compagnia, il nostro Lorenzo Mancosu può finalmente scendere nei dettagli e lodare a tutto tondo la periferica che sarà lo strumento chiave che ci permetterà di entrare nella nuova generazione della compagnia nipponica.
"Il segreto risiede tutto nel DualSense, ed era dai tempi di Wii e Wii Sports che non potevamo fare una dichiarazione simile. Il nuovo controller di Sony è semplicemente vivo. Reagisce agli input, oppone resistenza, accarezza i palmi delle mani, ci domanda di soffiare nel microfono integrato, combatte con le nostre dita, insomma, irradia un'aura di novità, un feeling che purtroppo è impossibile da imprigionare nei confini di un testo scritto.
Sta di fatto che il DualSense è un elemento centrale nella next-gen di Sony. Lo si realizza ondeggiando fra i grattacieli della Manhattan di Spider-Man: in mezzo ai virtuosismi tecnici della New York in 4K, le corna del gamepad cominciano a solleticare la pelle, quasi fossimo noi a scagliare le ragnatele per poi impugnarle con decisione pesando sui grilletti adattivi. È un comportamento che fa inevitabilmente galoppare la fantasia fino alle prossime fatiche first party di SIE, qualcosa che potrebbe portare innovazioni pazzesche. Ma, realisticamente parlando, è anche un elemento che nell'orbita delle terze parti potrebbe tranquillamente cadere in disuso.
Poco importa, perché il DualSense rimane bellissimo. È senza dubbio un gamepad estremamente elegante, e riesce anche ad essere il più funzionale fra quelli partoriti da Sony. Il peso è quello giusto, leggermente maggiorato rispetto al DualShock 4, la presa è solida e non c'è un pezzo fuori posto. Il touchpad è sensibilmente migliorato, praticamente si può apporre la propria firma con un dito, mentre lo speaker sul confine degli stick analogici si è arricchito di un microfono interno".
Per capire a pieno le sensazioni suscitate dal DualSense sarà sicuramente necessario provarlo con mano ma le premesse rimangono straordinarie.
Trovate questi e molti altri dettagli nella nostra recensione di PlayStation 5