PS5 e l'SSD ultraveloce: per Tim Sweeney di Epic Games, Sony ha creato una macchina fantastica
"Una vera rivoluzione".
Sony ha puntato molto sul rivoluzionario SSD di PlayStation 5: non solo ha investito su un'unità velocissima, ma ha adattato anche il restante hardware per consentire prestazioni maggiori.
In un'intervista ad EDGE, Tim Sweeney, CEO di Epic Games, ha elogiato Sony per aver tenuto pienamente conto dei colloqui che ha avuto negli ultimi 3-4 anni su quale hardware di prossima generazione dovrebbe concentrarsi. "Almeno tre o quattro anni fa abbiamo iniziato a parlare con Mark Cerny delle possibilità per la prossima generazione. Sony ha fatto davvero un ottimo lavoro nell'implementare una nuova piattaforma attorno alla consapevolezza che lo storage poteva essere rivoluzionato. PS5 è costruita non solo su un'enorme quantità di memoria, ma anche su una larghezza di banda molto elevata e un framework a bassa latenza per accedervi e portarlo ovunque sia necessario per qualsiasi tipo di lavoro" si legge nell'intervista. "Questa è la principale innovazione con l'hardware di console di nuova generazione. Hanno CPU più veloci, hanno GPU più veloci, ed è stato davvero importante essere in grado di ottenere le immagini che abbiamo mostrato. Ma il più grande cambiamento tra le generazioni di console sarà la larghezza di banda I/O che siamo in grado di ottenere con gli SSD presenti nelle console di prossima generazione" ha aggiunto Nick Penwarden.
In seguito nell'intervista di gruppo, lo stesso Brian Karis, l'uomo che ha inventato la tecnologia Nanite che promette agli sviluppatori che l'era dei conteggi di LOD e poligoni è finita, ha sottolineato che la latenza con cui i dati vengono trasferiti è assolutamente fondamentale per ottenere un successo eccezionale come quello che abbiamo visto nella demo tecnologica di Unreal Engine 5 su PS5.
"È un analogo a una sorta di approccio informatico alla memoria virtuale. Il concetto è che non tutti i dati a cui si desidera accedere devono effettivamente trovarsi nella RAM, ma possono trovarsi in uno spazio molto più ampio in cui alcuni di essi sono spenti su disco e solo quando si accede alle cose è necessario portarli in memoria e fare in modo che quelle cose siano effettivamente residenti".
PlayStation 5 sarà disponibile alla fine dell'anno, mentre Unreal Engine 5 verrà implementato nei giochi a partire dal 2021, con Fortnite tra i primi titoli a sfruttare il nuovo motore grafico.
Fonte: Wccftech