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PS5 tra esclusive console e giochi su PS4. 'Criticavate Xbox, immagino arriveranno le scuse ad Aaron Greenberg'

Una comunicazione che fa acqua da entrambe le parti? Parla Albert Penello.

L'evento che ha rivelato prezzo e data di uscita di PS5 può essere considerato in sé e per sé piuttosto efficace e ben riuscito. Certo è che ciò che lo ha circondato già pochissimi minuti dopo la conclusione non è di certo sembrato sintomo di una comunicazione perfetta da parte di Sony, tutt'altro.

Alcune esclusive arriveranno anche su PS4 e tra esclusive console e altre temporali non si può di certo affermare che tutto sia stato limpido a livello comunicativo (la questione Demon's Souls Remake prima confermato su PC e poi evidenziato come sola esclusiva PS5 ne è un esempio). Ovviamente gli addetti ai lavori lo hanno fatto notare, soprattutto qualcuno che inevitabilmente è ancora "leggermente" di parte, nonostante sia ormai un ex Microsoft.

In questi giorni l'ex Xbox, Albert Penello, è piuttosto scatenato e non ha solamente lanciato una frecciata supponendo Xbox Series X e Xbox Series S migliori anche in quegli ambiti che dovrebbero convincere maggiormente su PS5. Già perché Penello si è concentrato proprio sulla comunicazione con un paio di tweet.

"Gli eventi hanno preso una piega interessante oggi. Cose che erano considerate centrali per la filosofia di Sony (Noi crediamo nelle generazioni) e cattiva comunicazione da parte di Microsoft (Esclusive Console * anche disponibili su PC) sono entrambe state presenti nello show PS5. Una conferma della buona strategia di Xbox.

"Mi sono appena ricordato di tutto lo schifo che fu gettato addosso ad Aaron Greenberg (capo della divisione marketing di Xbox) sulla questione "Console Exclusive" (che era molto chiara e molto accurata) solo per poi vederla al centro dello show di Sony. Presumo che ci saranno una marea di scuse tra i feed social di Aaron..."

Per quanto Penello non dia l'impressione di essere completamente oggettivo, non ha di certo tutti i torti quando evidenzia alcuni passi falsi di Sony, passi falsi che secondo molti ci sono stati e sono stati anche abbastanza evidenti.

Solo una piccola osservazione che va al di là del solo PS5 vs Xbox Series X/S e del solo Aaron Greenberg: non è che se l'azienda competitor commette degli errori a livello comunicativo allora si possano giustificare anni di figure barbine e sparate che ti rendono l'anello debole della catena dirigenziale dell'universo Xbox.

Cosa pensate della comunicazione di Sony e delle parole di Penello?