PS5: ecco come la frequenza variabile aumenterà la potenza della console
Sony lo spiega nel dettaglio.
Durante la presentazione, Mark Cerny ha svelato le caratteristiche tecniche di PlayStation 5; tra queste Cerny ha parlato anche dei Teraflop ed ha spiegato come la potenza della console verrà aumentata grazie alla frequenza variabile.
Come svelato durante la diretta, la console avrà un processore Zen 2 con 8 Core a 3.5GHz e una GPU da 10.28 TFLOPs con 36 CUs a 2.23GHz a frequenza variabile. Per quanto riguarda quest'ultima opzione, PS5 utilizzerà frequenze variabili definite "boost". Un monitor interno analizza i carichi di lavoro sia sulla CPU che sulla GPU e regola le frequenze in modo che corrispondano. "Invece di funzionare a frequenza costante e lasciare che la potenza vari in base al carico di lavoro, abbiamo scelto di variare la frequenza in base proprio al carico di lavoro".
Per quanto riguarda la parte dei 10,28 Teraflop, Cerny afferma: "Le prestazioni sono notevolmente diverse, perché 'teraflop' è definito come la capacità computazionale della ALU vettoriale. Questa è solo una parte della GPU, ci sono molte altre unità - e quelle altre unità funzionano più velocemente quando la frequenza della GPU è più alta, con una frequenza maggiore del 33 percento, la rasterizzazione aumenta così come il buffer dei comandi, le cache L1 e L2 e così via".
Vi ricordiamo che, per adesso, l'arrivo di PlayStation 5 sul mercato è previsto per la fine di quest'anno.
Fonte: Eurogamer.net