PS5 e Shawn Layden: il presidente dei Worldwide Studios allontanato per una pessima gestione del passaggio alla next-gen?
Rumor di confusione interna e possibili lotte di potere.
Nelle scorse ore ha preso piede un rumor piuttosto insistente e incentrato su una questione molto delicata perché riguarda il futuro prossimo di una delle compagnie chiave dell'industria videoludica: Sony. Tutto parte da una notizia estremamente importante della giornata di ieri: Shawn Layden dà l'addio a Sony.
Il presidente dei Worldwide Studios era a tutti gli effetti una figura chiave dell'universo PlayStation anche a livello puramente pubblico e il suo addio inaspettato è stato accompagnato da alcuni rumor che indicherebbero l'esistenza di lotte di potere interne e una situazione piuttosto confusa in vista del lancio della prossima generazione di console, l'attesa PS5. Idee contrastanti e problemi di gestione nella transizione verso la next-gen sarebbero stati l'innesco di questo addio.
Secondo GameDaily.biz, il portale che ha raccolto le dichiarazioni e le indicazioni di una fonte anonima, l'addio di Layden è stato accompagnato da dichiarazioni piuttosto fredde nonostante l'importanza del dirigente nella storia di Sony (fa parte della compagnia dal 1987) e il fatto che lo stesso Layden non stia dichiarando nulla privatamente sarebbe per certi versi sospetto. Supposizioni ovviamente ma i rumor proposti dalla fonte anonima sono sicuramente più interessanti.
Si parla di una compagnia diventata sempre più globale dopo la ristrutturazione interna dell'aprile del 2018. Nell'organigramma del periodo Layden aveva il chiaro compito di garantire contenuti in grado di far spiccare tutto l'universo PlayStation, una posizione pensata appositamente per lui. La decisione di diventare molto più globali e in parole povere di unire le divisioni europea, americana e giapponese a quanto pare ha portato a dei problemi con tre team che lavoravano sugli stessi ambiti senza molta chiarezza sulla struttura gerarchica e sulle strategie di marketing. La fonte, in parole povere evidenzierebbe una situazione piuttosto caotica e confusa.
GameDaily.biz dichiara di aver parlato con un impiegato di un importante publisher third-party che avrebbe sottolineato la presenza di una lotta di potere tra Jim Ryan (altro dirigente chiave di Sony) e Shawn Layden, una lotta di potere che nel periodo di passaggio alla next-gen si stava rivelando ancora più dannosa. A quanto pare i publisher third-party avrebbero tra le mani pochissime informazioni riguardo PS5, una segretezza che sta rendendo tutta l'industria particolarmente nervosa. "Non si avrebbero mai avute così poche informazioni riguardo un nuovo hardware", dichiara la fonte.
La segretezza riguarderebbe in parte anche i team first-party con moltissimi grandi nomi che vengono tenuti sotto diversi aspetti all'oscuro per evitare leak di informazioni sensibili riguardanti PS5. Una certa confusione peggiorata, sempre secondo la fonte anonima, da visioni molto diverse di Ryan e Layden. Il primo più chiuso quando si parla di crossplay e molto più interessato a puntare con forza sul cloud gaming a dispetto di un Layden che si sarebbe trovato in una posizione diametralmente opposta. Il recente taglio del prezzo di PlayStation Now con l'inclusione di giochi molto più importanti sarebbe quindi un chiaro segnale in sostegno delle posizioni di Ryan
Ovviamente si tratta di semplici rumor che vanno presi con le proverbiali pinze.
Fonte: GameDaily.biz