PS5 e l''effetto' Tempest Engine per un boost enorme alla CPU
"Non c'è nessuna ragione per non sfruttarlo" per gli sviluppatori di Hellpoint.
Una delle tecnologie più citate (oltre all'SSD) da Mark Cerny nella presentazione tecnica di PS5, il Tempest Engine potrebbe non essere solo una manna per la qualità audio della next-gen ma si rivelerebbe una risorsa davvero utile anche per la gestione delle risorse della console e per la capacità di migliorarne ulteriormente le prestazioni.
A discuterne Marc-André Jutras, technical director di Cradle Games al lavoro sull'interessante Hellpoint, un action RPG tra Dead Space e Dark Souls che uscirà nel corso di quest'anno su PC, PS4, Switch e Xbox One. Jutras è convinto che il fatto che la feature sfrutti l'accelerazione hardware garantirà un notevole boost alla CPU di PS5.
"L'audio 3D fa parte dell'industria ormai da diverso tempo. È possibile averlo sulle console attuali ma non molti giochi lo fanno perché in parole povere richiede parecchio a livello di risorse della CPU. Finora doveva far girare del software ma ora sfrutta l'accelerazione hardware. Significa che non c'è alcuna ragione per non sfruttarlo.
"Per noi significa sostanzialmente che PS5 potrebbe garantire un suono migliore con la facilità che sta dietro il premere un interruttore. Questo significa anche che potremmo avere un thread della CPU libero dalla pesante elaborazione dell'audio.
"Anche se entrambe le console dovessero avere la stessa CPU, avere un lavoro specifico sotto forma di accelerazione hardware può essere un boost enorme per la CPU".
Come evidenzia Jutras, il Tempest Engine non equivarrà "semplicemente" ad audio migliore ma anche a una maggiore quantità di risorse a livello di CPU, uno degli ambiti in cui l'attuale generazione sicuramente mostrava maggiormente il fianco. Cosa pensate del Tempest Engine e della sua importanza nella struttura complessiva di PS5?
Fonte: Gaming Bolt