PS5 trascura il Giappone? Per PlatinumGames è ormai 'una console internazionale'
E gli sviluppatori giapponesi non diminuiranno il supporto alla console.
Un recente rapporto di Bloomberg ha affermato che il territorio di origine di Sony era stato escluso dalla pianificazione promozionale per PS5, con la società che guardava più che altro al mercato statunitense. Con l'incredibile successo di Nintendo Switch che supera ancora una volta le vendite di PS5, viene da chiedersi se effettivamente gli sviluppatori giapponesi diminuiranno il supporto alla console next-gen di Sony.
A tal proposito, PlatinumGames dice la sua, con il boss Atsushi Inaba che la pensa in modo diverso: "Ad essere onesti, per adesso non sentiamo ancora un impatto. Detto questo, capisco che l'industria delle console in Giappone non è più quello di una volta. Non so se questa sia un'opinione generale, ma solo perché PlayStation è giapponese non significa che dovrebbe concentrarsi sul mercato giapponese. Allo stesso tempo, non penso nemmeno che sia americana adesso: penso che sia internazionale e non appartenga a nessun paese. È così che la penso come sviluppatore".
Tuttavia, nella stessa intervista, il designer di Devil May Cry, Hideki Kamiya ha parlato della decisione di Sony di rompere la tradizione con i controlli predefiniti di PS5 e di come potrebbe essere un segno delle cose che cambiano: "Il mio orgoglio non è ferito come giapponese, penso solo che c'erano due modi di fare le cose e che Sony abbia scelto di unificare i pulsanti del controller in un solo modo".
Resta da sottolineare il fatto di come PlayStation 5 sia difficilmente reperibile non solo in Giappone ma anche nelle altre parti del mondo a causa della produzione limitata di console. E' probabile quindi che una volta che la produzione inizierà a pieno regime, anche le vendite giapponesi della console di Sony prenderanno ad aumentare.
Fonte: Push Square