PS5 vs Xbox Series X è anche DualSense vs Xbox controller: le differenze spiegate sembrano abissali
Rivoluzione contro evoluzione?
Il confronto tra PS5 e Xbox Series X si è comprensibilmente focalizzato soprattutto sulle line-up di esclusive e non che ci troveremo tra le mani al lancio e nei mesi successivi e sulle specifiche tecniche alla base delle due console. Ci sono però altri ambiti in cui i paragoni e la ricerca delle differenze possono rivelarsi molto interessanti e rivelatori.
È probabilmente quello che avrà pensato il buon VanWinkle, un utente di ResetEra che si è lanciato in una spiegazione molto interessante delle differenze tra il DualSense e l'Xbox Controller concentrandosi soprattutto sulle caratteristiche dei grilletti e sulle sensazioni garantite dal feedback aptico. D'altronde da una parte abbiamo gli Adaptive Trigger del controller PS5 e dall'altra gli Impulse Trigger della periferica Xbox Series X e insieme ad altre peculiarità queste componenti possono dare vita a esperienze di gioco diverse.
Andiamo quindi alla scoperta delle differenze tra i due controller in un post che si basa su informazioni tecniche reperibili in rete ma anche sull'analisi di brevetti e documenti ufficiali.
"Per me è strano che le persone paragonino ancora gli Impulse Trigger di Xbox e gli Adaptive Trigger dei DualSense come se fossero la stessa identica cosa. In realtà non lo sono. Sotto i grilletti del controller Xbox ci sono dei motori ERM, versioni più piccole degli stessi motori che si trovano nell'impugnatura. Proprio come i rumble principali, questi motori possono essere programmati per attivarsi e intensificare il proprio lavoro in certi punti specifici. È la stessa vibrazione che tutti conosciamo ma averla sotto ai grilletti era qualcosa di innovativo e 'figo'.
"Per quanto riguarda i controller DualSense di PS5 l'esatta natura del meccanismo al di sotto dei grilletti non è completamente chiara ma ci sono veri e propri ingranaggi meccanici che regolano la tensione dei grilletti. Tra le altre cose gli sviluppatori possono variare la tensione dei grilletti mentre vengono premuti, creare dei punti di blocco, creare punti di resistenza multipli durante la pressione e altre varianti. Sono estremamente dinamici e diversi da ciò che abbiamo visto finora nelle console tradizionali.
"Poi c'è anche tutta la questione del feedback aptico, un termine che può comprendere qualsiasi tipo di vibrazione ed è per questo che penso che le persone debbano essere più specifiche quando si parla della vibrazione del DualSense. Il controller Xbox ha il feedback aptico, certo, ma ha gli stessi motori ERM che abbiamo visto in qualsiasi altro controller che ha la vibrazione (ad eccezione di Switch). Una massa dal peso asimmetrico posta su un perno ruota creando una forza centrifuga spostando il motore e dando vita alla vibrazione. È semplice, puoi programmarne tempistiche e intensità.
"Il DualSense utilizza degli attuatori a bobina mobile (in particolare attuatori risonanti lineari, linear resonant actuators). Sono più complessi dei motori ERM, ecco come vengono spiegati da Somatic Labs su Medium: "A differenza di un motore ERM, un attuatore risonante lineare utilizza una bobina mobile a al posto di una macchina a corrente continua. Una bobina mobile riceve un input AC e produce una vibrazione corrispondente con una frequenza e una estensione corrispondenti al segnale elettrico che viene fornito. Dato che il dispositivo deve essere controllato con corrente alternata, il circuito che regola l'attuatore è significativamente più complesso di quello utilizzato con corrente continua dei motori ERM.
"Nonostante la maggiore complessità, la soluzione LRA (del DualSense) ha diversi vantaggi. Tipicamente consuma meno potenza per produrre una vibrazione rispetto a un motore ERM e le performance delle sue componenti garantiscono tempi di start-stop decisamente più corti. Inoltre, LRA non produce altrettanto rumore perché non ha una massa rotante all'interno.
"I motori LRA sono programmati usando sostanzialmente onde sonore, creando molte più variazioni in intensità e complessità rispetto ai motori ERM e dato che le vibrazioni possono iniziare e fermarsi immediatamente, la precisione è incredibile. Combinate questo con i grilletti adattivi basati sulla tensione e il livello di feedback aptico del DualSense è su tutto un altro livello rispetto a ciò che vediamo in controller come quelli di Xbox One e Xbox Series X.
"Spero che questo aiuti le persone che sono confuse riguardo i due stili di feedback. Da un punto di vista puramente della percezione aptica, paragonare i due controller è come paragonare un volante da gaming a basso costo con una vibrazione basilare con uno costoso che supporta un force feedback reale".
Naturalmente quando avremo la possibilità di provare con mano entrambe le esperienze di gioco potremo farci un'idea più chiara di quanto il DualSense e l'Xbox Controller siano diversi e soprattutto scoprire se il potenziale indiscusso del controller PS5 verrà davvero sfruttato a pieno.
Da una parte abbiamo una rivoluzione tutta da scoprire (DualSense di PS5) e dall'altra una evoluzione di una periferica eccellente (controller Xbox Series X)? Cosa pensate di questa spiegazione?
Fonte: ResetEra